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Una storia di due città all'ombra della Silicon Valley
Laura Morton, vincitrice del Canon Female Photojournalist Award 2018, parla di come ha catturato le similitudini che superano le differenze di ricchezza in due città californiane.
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Il festival internazionale di fotogiornalismo Visa pour l'Image torna per la 31a volta nella città medievale di Perpignan, nel sud della Francia, dal 31 agosto al 15 settembre 2019.
Durante la Professional Week, dal 2 al 7 settembre, fotoreporter, rappresentanti di agenzie fotografiche, photo editor, giornalisti, curatori, esperti del settore, studenti di fotografia talentuosi e tanti altri parteciperanno a un ricco programma di eventi, tra cui mostre, proiezioni e premiazioni.
Quest'anno sarà una celebrazione speciale per Canon, perché segna trent'anni di collaborazione tra Visa pour l'Image e Canon Europa. Yuichi Ishizuka, presidente e CEO di Canon Europa, Medio Oriente e Africa, ha dichiarato di essere molto orgoglioso di questa collaborazione. "La trasformazione digitale, la presenza capillare dei video e i progressi tecnologici hanno fatto sì che il nostro settore sia in continua innovazione ed evoluzione", ha affermato. "Solo una cosa non cambia mai. La nostra passione per la narrazione visiva – su aspetti sociali, culturali, politici ed economici – che può cambiare il mondo."
Lasciatevi guidare alla scoperta del festival e di tutte le attività che avranno luogo in città e nei dintorni. Ecco 10 cose da non perdere al Visa pour l'Image 2019.
Il Canon Ambassador Brent Stirton è famoso per la sua fotografia documentaristica sulle questioni ambientali. Ha ricevuto 12 premi World Press Photo e i visitatori di Visa pour l'Image potranno vedere i suoi lavori in due mostre differenti. La mostra Rangers, che documenta la lotta contro i bracconieri nella Repubblica Democratica del Congo, sarà esposta al Couvent des Minimes per tutta la durata del festival, mentre la seconda mostra di Brent, che testimonia la sua resilienza, si svolgerà nell'area Canon al Palais de Congrès.
End of the Caliphate è il titolo dell'enorme mole di lavoro prodotta da Ivor Prickett, Canon Ambassador che ha trascorso mesi sul campo di battaglia in Iraq e in Siria tra il 2016 e il 2018 per fotografare la lotta contro l'ISIS e le conseguenze della guerra sulla popolazione civile e sul paesaggio urbano. I combattimenti hanno causato migliaia di morti civili e la distruzione di città come Mosul e Raqqa. La galleria fotografica sarà visitabile presso L'Atelier d'urbanisme per tutta la durata del festival. Ivor ha appena pubblicato un libro, anch'esso intitolato End of the Caliphate, con l'editore Steidl e lo presenterà al Visa Store.
The Sahel in Danger – A Time Bomb è il titolo dell'opera di Pascal Maitre, Canon Ambassador che ha documentato una delle aree più povere del mondo, una regione minacciata dai conflitti e dalla desertificazione. Più di 400.000 migranti hanno attraversato il Niger dalla caduta del regime di Gheddafi in Libia, e il Mali è piombato in una spirale di violenza estrema che minaccia la sua stessa esistenza. La mostra sarà esposta al Couvent des Minimes per tutta la durata del festival.
Canon e il CICR ospiteranno Unfiltered, una tavola rotonda finalizzata ad aiutare l'attuale generazione di futuri fotoreporter, orientati alla tecnologia, ad avere accesso alla formazione e alla sponsorizzazione. La tavola rotonda, dopo un'introduzione di Yuichi Ishizuka di Canon, sarà moderata da Kathryn Cook Pellegrin, responsabile della fotografia al CICR, che verrà affiancata da Mary Werntz, vice direttore delle operazioni del CICR, e da Anush Babajanyan, vincitrice del Canon Female Photojournalist Award 2019.
L'iniziativa vedrà la partecipazione di un gruppo di giovani fotografi dal campo profughi di Ein el Hilweh in Libano e dei loro mentori, tra cui Patrick Baz, fondatore del Beirut Center of Photography ed ex direttore di AFP per il Medio Oriente e il Nord Africa. L'evento si terrà al Palais des Congrès il 6 settembre dalle 10.30 alle 12.00 (accredito richiesto).
Per celebrare la collaborazione tra Canon e il CICR, una grande galleria fotografica sarà esposta nell'area Canon al Palais de Congrès. Le immagini, che ritraggono persone che hanno vissuto la guerra e la violenza, includono gli scatti della fotografa colombiana Juanita Escobar, che ha documentato gli sforzi del CICR in Guatemala, e di Kevin Faingnaert, fotografo belga che ha realizzato una serie di fotografie sulle famiglie alla ricerca di parenti scomparsi durante la guerra degli anni Novanta nei Balcani occidentali. Verrà esposta anche una selezione di fotografie realizzate da giovani studenti iracheni e libanesi.
Vuoi provare con mano i prodotti Canon più recenti per foto, video e stampa? Visita la Canon Experience Zone all'interno dell'area Canon presso la sede del festival al Palais des Congrès. L'area Canon, dotata di un bar, ospita la mostra del Canon Ambassador Brent Stirton e una grande galleria dedicata alla collaborazione tra Canon e il CICR, costituendo il luogo ideale per fare networking con i colleghi professionisti del settore. Qui un team di tecnici di Canon Professional Services (CPS) sarà pronto a offrire consulenza esperta e supporto tecnico. Se sei un membro (con ID e accredito validi), potrai testare le fotocamere e gli obiettivi più recenti, oltre a far controllare e pulire la tua attrezzatura Canon gratuitamente.
Come riconoscimento del suo eccezionale contributo alla narrazione visiva, il 19° premio Canon Female Photojournalist Grant verrà consegnato alla fotografa armena Anush Babajanyan per il suo progetto sulle grandi famiglie nel territorio del Caucaso del Sud.
Un assegno di 8.000€ viene consegnato ogni anno a "una fotografa eccezionale in riconoscimento del suo contributo al fotogiornalismo".
Anush è una sostenitrice di lunga data dei diritti delle donne e delle minoranze e, prima di diventare membro dell'Agenzia VII (un'agenzia fotografica), ha fondato 4Plus, un collettivo che riunisce fotografe armene. Il premio le verrà consegnato il 6 settembre durante la proiezione serale al Campo Santo, aperta al pubblico.
Una mostra degli scatti di Laura Morton, vincitrice dello scorso anno, sarà esposta al Théâtre de l'Archipel. Questa serie di fotografie è incentrata sulle comunità della Bay Area in California.
Per il terzo anno consecutivo, Canon porterà al festival quasi 240 studenti di fotografia talentuosi, provenienti dalle principali scuole e università di tutta Europa e di tutto il Medio Oriente, per farli partecipare a un workshop di tre giorni. Gli studenti parteciperanno a lezioni e visite guidate e potranno confrontarsi con professionisti del settore, tra cui Francis Kohn, giornalista, educatore ed ex responsabile della fotografia presso AFP, e Thomas Borberg, caporedattore fotografico del quotidiano Politiken in Danimarca. Potranno inoltre ascoltare le testimonianze dei Canon Ambassador Brent Stirton, Ivor Prickett, Pascal Maitre e Daniel Etter. Il programma include anche l'opportunità di ottenere una valutazione del proprio portfolio: gli studenti potranno mostrare i loro lavori ai più importanti photo editor e curatori del settore. A partire dal 3 settembre, a seguito delle valutazioni dei portfolio, alcune delle foto migliori degli studenti partecipanti verranno esposte nell'area Canon al Palais des Congrès. Una selezione di scatti degli studenti degli anni passati – Nina Kinkade Gogny, Camilla Ferrari, Arme Piepke e Andres Haubjerg – farà parte delle proiezioni ufficiali di Visa pour l'Image al Campo Santo la sera del 5 settembre.
Paris Match, la principale agenzia di stampa francese, nel 2019 festeggia il suo 70° anniversario. In occasione dell'evento, l'agenzia ospiterà una proiezione retrospettiva degli scatti dei suoi fotoreporter sugli eventi accaduti in tutto il mondo negli ultimi 70 anni, compreso del materiale inedito. L'evento gratuito si terrà il 6 settembre alle 15.00 nell'auditorium Charles Trenet al Palais des Congrès.
Patrick Chauvel aveva appena compiuto 20 anni quando è partito per realizzare il suo primo reportage. Nonostante all'inizio non fosse per niente esperto e le sue foto non fossero granché, non si è mai scoraggiato; è partito di nuovo, e da allora ha documentato quasi tutti i conflitti mondiali degli ultimi 50 anni. Visa pour l'Image è orgogliosa di ospitare 50 Years on the Front Line, una mostra che celebra la carriera di uno dei fotografi più talentuosi di questa generazione.
Vuoi provare un'esperienza di scatto con le fotocamere EOS R ed EOS RP e il loro sistema di obiettivi? Nel pomeriggio del 4 settembre Canon France ospiterà un workshop di street photography, aperto a tutti, tenuto da un mentore e da esperti del settore. Le iscrizioni apriranno il 2 settembre presso il Canon Welcome desk al Palais des Congrès.
Scopri di più su Visa pour l'Image e leggi tutte le storie di Canon sulla nostra pagina dell'evento Visa pour l'Image.
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