Dare nuova vita ad antichi libri
"Mi è stato chiesto di fotografare alcuni di questi preziosi testi, ma era estremamente importante non limitarsi a produrne una copia", ricorda. "Dovevo trovare il modo di far rivivere questi antichi libri. Sapevo che avrei dovuto sfruttare l'illuminazione come in un ritratto, dimenticando il fatto che si trattava di oggetti fisici e considerandoli quasi come persone.
"Dovevo illuminare i testi con attenzione, perché materiali come il cuoio, la pergamena o il papiro catturano la luce in modi diversi. Altra questione: quando si realizzano scatti per National Geographic non è assolutamente permesso alcun ritocco delle immagini. Quindi, le foto devono essere assolutamente prive di elementi come i riflessi della luce quando si scatta attraverso una vetrina".
Diverse fotografie sono state utilizzate sulle edizioni internazionali della rivista. Lo scatto dell'edizione in lingua inglese mostrava una pergamena arrotolata della Torah di diverse centinaia di anni. "Dovevo creare condizioni di luce in grado di renderla viva, ma non così drammatiche da perdere la nitidezza del testo", rivela Paolo. "Si trattava di un equilibrio delicato da trovare e ho sfruttato un misto di luce di torcia, luce diurna e flash".