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Dalla carta alla cornice: come preparare le proprie stampe fotografiche per una mostra

A mirrored shot of a model dressed as a mermaid underwater.
La fotografa Cheryl Walsh è specializzata in ritratti subacquei che stampa da sola. "La meravigliosa coda da sirena mi ha dato l'ispirazione per mettere in mostra la simmetria e l'armonia dei colori" racconta. "Ho realizzato una stampa di dimensioni 76x100 cm con una stampante Canon imagePROGRAF PRO-4000 su carta per foto artistiche Luster in 100% cotone". Scatto realizzato con Canon EOS 5D Mark IV e obiettivo Canon EF 24mm f/1.4L II USM a 1/1000 s, f/5 e ISO 250. © Cheryl Walsh

Molti fotografi ambiscono a stampare ed esporre il proprio lavoro, ma non sanno come procedere. Ci sono moltissime scelte da fare, dal tipo di carta fino alle impostazioni di stampa e alle cornici, che rendono questo processo un'avventura impegnativa ma emozionante.

Il regista e fotografo commerciale Clive Booth ha allestito molte esposizioni nel Regno Unito e all'estero ed è noto per le sue immagini dedicate alla moda, alla bellezza e ai ritratti.

Cheryl Walsh ha iniziato la sua carriera scattando e stampando ritratti degli studenti nei licei. Ora è specializzata in ritratti di moda a figura intera realizzati sott'acqua. Anche Cheryl ha allestito diverse esposizioni, per lo più in mostre collettive, e tiene corsi sulla stampa per Canon USA.

Per garantire la qualità del prodotto finale, i due fotografi insistono nel mantenere il controllo di tutto il processo, dallo scatto all'incorniciatura. Entrambi utilizzano stampanti Canon imagePROGRAF PRO, dal modello A3+ PRO-300 a PRO-4100 da 112 cm. Una ragione fondamentale alla base della scelta di una stampante fotografica imagePROGRAF PRO è la gamma cromatica più ampia (ovvero la gamma di colori che può essere rappresentata in modo accurato) fornita dal sistema di inchiostro a pigmenti LUCIA PRO. Inoltre non è necessario sostituire l'inchiostro, grazie ai canali separati per il nero fotografico e opaco, per avere un risparmio sui costi.

In questo articolo i due professionisti ti accompagneranno in ogni fase della stampa di fotografie destinate alle mostre, dalla selezione della carta fino alla scelta di passepartout e cornice, per dimostrare che stampare le proprie immagini per le esposizioni non è così complicato come si potrebbe pensare.

A portrait of fisherman John Baker on his boat.
Suggestivo ritratto del pescatore John Baker, dal progetto personale di Clive "Ileachs" che documenta la cultura e gli abitanti dell'isola scozzese Islay. Scatto realizzato con Canon EOS-1D X (ora sostituita da Canon EOS-1D X Mark III) e obiettivo Canon EF 16-35mm f/2.8L II USM (ora sostituito da Canon EF 16-35mm f/2.8L III USM) a 35 mm, 1/800 s, f/4.5 e ISO 160. © Clive Booth
A print of a portrait of fisherman John Baker with title and caption.
Per la mostra, la fotografia è stata stampata con una stampante Canon imagePROGRAF PRO-1000 su carta fotografica Canon Pro Premium Matte da 210 g/m².
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1. Scegli la carta giusta

La carta fotografica può essere generalmente raggruppata in tre tipi di superfici: lucida, semi-lucida o Luster, e opaca. Molti fotografi preferiscono una finitura particolare, ma la carta Luster tende a essere la più popolare perché caratterizzata da una trama sulla superficie che riduce il riflesso dei bagliori e mette in risalto meravigliosamente i dettagli delle zone d'ombra, con neri più profondi rispetto alla carta opaca.

Quando Clive, in passato graphic designer, è stato incaricato dalla Royal National Lifeboat Institution (RNLI) di recarsi in Scozia per fotografare l'equipaggio di Islay, lui stesso ha progettato l'esposizione che ne sarebbe seguita, unendo tipografia e fotografia e stampando tutto con stampanti imagePROGRAF PRO.

Una delle decisioni più importanti che spettava a Clive era la scelta della carta. "La carta cambia l'aspetto e lo stile di un'immagine" spiega. "Il lavoro realizzato in Scozia aveva uno stile realistico e semplice, perciò ho scelto carta Luster e opaca, anziché lucida. Canon produce un'intera gamma di carta che si conserva a lungo".

Cheryl la pensa allo stesso modo. "Scegliere la carta per le mie immagini è parte di ciò che considero la mia particolare cifra stilistica" afferma. Cheryl valuta quali caratteristiche della carta si adattano meglio al soggetto prima ancora di scattare. "Se scatto su sfondo nero, allora sceglierò una carta lucida, perché la profondità dei neri non è la stessa su una carta opaca".

Cheryl si affida anche alla funzione Chroma Optimizer delle stampanti Canon imagePROGRAF PRO. Il rivestimento superficiale trasparente non solo riduce l'appiattimento dei colori, o effetto "bronzing", sui supporti lucidi e Luster quando una stampa viene osservata da una certa inclinazione, ma rende anche i colori più naturali, migliorando allo stesso tempo la densità dei neri. "Senza, le stampe non sarebbero le stesse" afferma Cheryl. "È fondamentale se si stampa su carta Luster".

A photo of a woman wearing a straw hat in a garden, with the foreground bokeh being adjusted in DPP.

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2. Sfrutta al meglio il software Canon

Quando si scatta sott'acqua e su sfondi scuri, la scarsa illuminazione e alcuni tessuti possono produrre immagini sgranate, o "rumore" digitale. Il software di editing fotografico Digital Photo Professional (DPP) di Canon è estremamente efficace nel rimuovere il rumore dai file RAW. "Con DPP salvo immagini in continuazione, niente gli si avvicina" afferma Cheryl.

Spesso Clive realizza ritratti con una profondità di campo ridotta, quindi predilige le funzionalità Dual Pixel RAW (DPRAW) che si trovano in fotocamere come Canon EOS R5 e Canon EOS 5D Mark IV. Il software Professional Print & Layout (PPL) di Canon è in grado di elaborare le informazioni contenute nei file DPRAW e di migliorare la messa a fuoco dell'immagine nelle aree selezionate, fornendo dettagli visibilmente più nitidi. È necessario modificare l'immagine in DPP e poi utilizzare la funzione di stampa DPRAW in PPL.

"Si ottengono immagini incredibili" afferma Clive. "Sembrano quasi tridimensionali. Questa funzione da sola ti offre una stampa completamente diversa da qualsiasi altra cosa tu abbia mai visto".

A computer screen showing an image of a ballerina being edited in Canon Print Studio Pro.
Clive mentre lavora alle stampe destinate a una mostra per il Birmingham Royal Ballet. Per lavorare, utilizza un monitor ad ampia gamma cromatica e Canon Print Studio Pro, il precursore di PPL. Clive segue un flusso di lavoro D50, impostando e calibrando il monitor con punto di bianco o temperatura colore a 5000 K, luminosità a 120 cd/m² e gamma 2,2. © Clive Booth

3. La gestione del colore è fondamentale

La gestione del colore è fondamentale per ottenere stampe di successo, e avere un monitor ad ampia gamma cromatica correttamente calibrato e configurato è essenziale. Per ottenere colori di stampa il più possibile simili a quelli visualizzati sullo schermo, Cheryl e Clive seguono un flusso di lavoro D50, impostando il punto di bianco del monitor a 5000 K e la luminosità a 120 cd/m², e utilizzando una lampada a fluorescenza D50 per valutare le stampe.

Cheryl e Clive stampano le loro fotografie da PPL utilizzando profili ICC. Ogni tipo di carta Canon ha un proprio profilo ICC, ovvero un insieme di dati che descrivono uno spazio colore e definiscono le prestazioni cromatiche di una data stampante e della carta.

Utilizzando supporti di terze parti, saranno necessari profili ICC per quella specifica combinazione di carta e stampante; solitamente è possibile scaricarli e aggiungerli all'applicazione. Puoi salvare le impostazioni di gestione del colore come preselezioni in PPL, insieme a tipo di carta, dimensioni, qualità di stampa e intento di rendering. "Con PPL hai tutte le tue impostazioni in un'unica preselezione" spiega Cheryl. "Creo delle preselezioni per ogni tipo di carta e dimensione, così è più facile".

Ora puoi iniziare a stampare, ma per risultati ottimali consigliamo di realizzare una bozza in formato digitale da PPL, ovvero un'anteprima su schermo estremamente precisa che mostra come l'immagine apparirà sulla carta. "È importante fare sempre delle prove" consiglia Cheryl.

A large fine art style print emerges from a Canon imagePROGRAF PRO-4100 printer.
Dopo essersi dedicata con impegno ai suoi scatti, Cheryl mantiene il pieno controllo di tutte le immagini stampandole in autonomia con la stampante Canon imagePROGRAF PRO-4100. © Cheryl Walsh
Fine art style images in ornate frames hang on the wall of a gallery.
L'anno scorso Cheryl ha allestito una retrospettiva del suo lavoro, organizzando i suoi ritratti fantasy in nove categorie e fissando le immagini in cornici decorate per accentuarne le qualità artistiche. © Cheryl Walsh

4. Scegli accuratamente passepartout e cornice

Il passepartout e la cornice non dovrebbero distogliere l'attenzione dall'immagine, ma Clive e Cheryl non sono d'accordo su come esporre al meglio le proprie foto. "Quando un'immagine sulla parete non riceve la giusta attenzione, aggiungere un bordo alto la rende speciale, come un'opera d'arte" afferma Clive.

Cheryl preferisce che le sue immagini della galleria sembrino un dipinto tradizionale e le espone senza passepartout, in cornici importanti e decorate. "Se vendo le mie immagini, la decisione spetta al cliente" aggiunge. "Io consiglio un passepartout bianco naturale, ma per quelle più piccole voglio che l'attenzione rimanga sull'immagine in sé".

5. Quali immagini esporre

Scegliere le giuste immagini da esporre può essere complicato. È meglio seguire un tema, concentrarsi sulla creazione di una narrativa o semplicemente scegliere le immagini migliori? Cheryl ha allestito la sua prima retrospettiva nel 2019, esponendo dieci anni di immagini. "È stato incredibile" racconta. "Tutte le mie immagini sono 'fantastiche', quindi ho ridotto la scelta a nove categorie e selezionato le immagini più suggestive per ciascuna".

Cheryl e Clive sono d'accordo che forme, colori e trama sono utili per raggruppare le immagini, ma Clive pensa che sia più importante scegliere i lavori che mettono maggiormente in mostra le proprie doti. "Le tue immagini funzionano da sé o hai realizzato una serie che crea una narrazione? L'importante è mostrare il meglio assoluto, le immagini migliori che hai".

Inoltre, Clive fa notare che la galleria tradizionale è solo uno dei luogo dove esporre le proprie opere. "A volte espongo il mio lavoro presso le agenzie pubblicitarie" afferma. "Hanno tutte il loro spazio espositivo. Di fatto siamo tutti dei brand, quindi scegliere la giusta location è molto importante".

Scritto da Kevin Carter


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