Lo scatto sembra assolutamente semplice: una donna che porta a passeggio un cane nella neve. La composizione, le linee guida e i colori primari sullo sfondo bianco sono gradevoli allo sguardo. Tuttavia, scavando nella storia che si cela dietro l'immagine di Guia Besana, si scopre che l'ordinario diventa straordinario: lo scatto della Canon Ambassador italiana è una poesia che parla di persone, luoghi e della loro complessa relazione.
Il lavoro di Guia è stato pubblicato dalla CNN, da Vanity Fair e dal New York Times. La fotografa lavora anche per molti clienti corporate e le sue foto sono state esposte in mostre in giro per il mondo. Di solito, si divide tra Parigi e Barcellona, ma quando il suo partner, anch'egli fotografo, ha accettato un incarico a lungo termine in Norvegia, ha deciso di andare a trovarlo insieme alla loro figlia.
Sulle Svalbard, un arcipelago di isole norvegesi situate nel Mar Glaciale Artico, gli orsi polari sono più numerosi degli esseri umani: 3.000 contro 2.100. Qui, la città di Longyearbyen è l'insediamento più a nord del mondo. Se si prosegue ancora più a nord, ci si imbatte in uno strano avamposto meteorologico. Durante la notte polare, il sole tramonta a fine ottobre e non sorge nuovamente fino all'inizio di febbraio. Nel corso del primo giorno di Guia a Longyearbyen, la temperatura è scesa a -15 °C, ma ciò non ha impedito alla fotografa di avventurarsi all'esterno per realizzare una serie di immagini di questo affascinante insediamento.