Il ruolo chiave della correzione dei dati per la trasformazione digitale

Perché una gestione efficace dei dati garantisce il successo digitale

Solo cinque anni fa l'espressione "trasformazione digitale" era considerata semplicemente un termine alla moda, ma oggi, secondo la nostra ricerca fra 950 responsabili delle decisioni aziendali e IT in Francia, Germania, Italia e Regno Unito, quasi due terzi delle aziende (63%) sono "nel pieno" di una trasformazione digitale.

Tuttavia, resta ancora molta strada da fare, poiché dalla ricerca emerge una scarsa collaborazione fra il reparto IT e i reparti responsabili dei progetti di trasformazione. Ad esempio, secondo tre quarti delle aziende (75%) "si tratta di un problema di competenza del reparto IT", ma in realtà coinvolge l'intera organizzazione e richiede l'approvazione di tutti. Inoltre, il 65% degli intervistati afferma che i singoli reparti gestiscono progetti di trasformazione digitale autonomi, dimostrando che è ancora presenta una notevole compartimentazione all'interno dell'azienda.

Tuttavia le imprese avvertono l'esigenza pressante di completare rapidamente la trasformazione digitale, e secondo un terzo (30%) degli intervistati la tecnologia non è stata implementata correttamente, il 29% segnala una comunicazione inadeguata e il 28% rileva una strategia digitale troppo approssimativa. In seguito a queste osservazioni, non stupisce che gran parte delle aziende (94%) stia incontrando notevoli difficoltà nell'adozione delle tecnologie digitali a livello funzionale.

Gestire la correzione dei dati nel modo appropriato

Per gestire la correzione dei dati è innanzitutto necessario un sistema di analisi affidabile. Una soluzione software, un servizio gestito o un processo che consenta di controllare tutto il set di dati permette di identificare le informazioni a disposizione, classificarle e ripulirle per eliminare i contenuti ROT.

Dopo la correzione iniziale dei dati, è fondamentale adottare strategie di gestione dati che consentano di ridurre al minimo la quantità di contenuti ROT memorizzati e condivisi. Nella definizione della strategia di gestione dei dati, tutti i responsabili delle decisioni IT dovrebbero porsi queste tre domande:

1. Cosa posso fare per ridurre al minimo la ridondanza?
   
   Sviluppare una strategia che consenta la libera trasmissione dei singoli asset di dati fra i vari reparti, affinché possano utilizzarli per scopi diversi. Adottare una mentalità che preferisce il riutilizzo alla ricostruzione, cercando di creare una singola fonte di attendibilità per ogni singolo asset.
   
   
2. Qual è il momento migliore per acquisire le informazioni?
   
   È fondamentale acquisire le informazioni nella fase iniziale del processo, il più vicino possibile al primo punto di contatto. Tali informazioni possono essere acquisite tramite canali diversi, come dispositivi mobili, dati in formato elettronico o immagini digitalizzate presso una sede staccata.
   
   
3. Come posso sfruttare al meglio le tecnologie di acquisizione e riconoscimento?
   
   Assicurati di integrare tecnologie per il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR), l'acquisizione di dati, l'analisi e la classificazione automatica con i sistemi aziendali di base, quali ERP, CRM e sistemi di gestione dei contenuti.
   
   La correzione dei dati può essere un'attività lunga e costosa, ma è fondamentale per garantire una trasformazione digitale efficace. Adottando strumenti e programmi di governance delle informazioni appropriati, e utilizzando le analisi in modo da supportare policy e processi, è possibile accelerare la correzione dei dati e raggiungere gli obiettivi di trasformazione digitale.