"Essere creativi è un ottimo modo per affrontare le emozioni e comprenderle, in uno spazio sicuro” – Agathe Sorlet
Possiamo utilizzare questi disegni per personalizzare capi di abbigliamento, borse o diari, possiamo incorniciali e regalarli a un amico oppure semplicemente ispirarci a loro per provare a costruire relazioni significative, questa settimana e non solo.
Le opere di Ricardo Cavolo, artista e illustratore che vive e lavora a Madrid, nascono dalla fusione di stili artistici diversi. Soprattutto, arte popolare, arte tribale, immaginario religioso e cultura del tatuaggio. Spesso l'artista utilizza i ritratti per raccontare le storie dei protagonisti delle sue opere. Il portfolio di Ricardo include murales, esposizioni in tutto il mondo e collaborazioni con brand del calibro di Gucci, Mercedes Benz, Starbucks ed EA Sports.
Agathe Sorlet è un'artista francese che vive e lavora a Bordeaux. La sua produzione artistica, come quella di Ricardo, è vasta e include stampe, capi di abbigliamento, accessori, tatuaggi e libri. Attraverso le sue illustrazioni, Agathe ama esplorare l'amore e le emozioni, spesso raffigurando donne indipendenti, orgogliose e coraggiose.
In questa intervista, Agathe e Ricardo ci raccontano come hanno usato il loro lavoro per superare i loro problemi e parlano della funzione dell'arte come strumento per incoraggiare l'espressione del sé, il benessere e livelli più profondi di comprensione umana.
Pensate che l'arte abbia un ruolo fondamentale nell'aiutare a migliorare la salute mentale?
Agathe: “Non finirò mai di raccomandare l'uso dell'arte come strumento per prendersi cura di sé. Essere creativo ti consente di vivere il momento e di non concentrarti più di tanto sulle tue paure e preoccupazioni. Allo stesso tempo, è un ottimo modo per affrontare le emozioni e comprenderle in un spazio sicuro. È come scrivere un diario usando l'arte: ti aiuta a riflettere sul passato e può darti una speranza per il futuro. Non devono esserci pressioni per la condivisione del tuo lavoro: può essere personale o pubblico. Sei tu a decidere."
Ricardo: "Quando lavori a un'opera, la tela è il tuo mondo e puoi fare tutto ciò che desideri. Puoi lasciare andare lo stress e in un certo senso, ti senti completamente libero.Alcune persone usano un diario per prendere appunti e ricordare il loro percorso. Con l'arte, completi lo stesso processo, anche se con un linguaggio diverso."
Potete dirci in che modo l'arte vi ha aiutato lungo il vostro percorso di salute mentale?
Ricardo: "Alcuni anni fa, mentre combattevo con la depressione, ho deciso di scrivere un libro. Normalmente, i miei libri sono composti per il 90% da illustrazioni, ma in questo caso avevo così tante cose da dire che il rapporto tra testo e immagini è diventato 50-50. Creare questo libro è stato come studiare il modo per prendermi cura della mia salute mentale, vita ed energia. Ho anche lavorato a un progetto di un anno con la Croce Rossa in Spagna. Abbiamo organizzato seminari e conferenze e volevamo che le persone esprimessero come si sentivano nel rompere il tabù della salute mentale."
Agathe: "Sono una grande fan del fumettista francese, Riad Sattouf. Ciò che più amo dell'opera di Riad è il modo in cui rappresenta il suo interesse e la sua attrazione per le vite e le storie di altre persone. Per lui, non si tratta tanto di rappresentare i "grandi momenti" quanto i più piccoli dettagli. Penso anch'io che talvolta i momenti più piccoli della vita siano i più belli, i più speciali. C'è veramente qualcosa di molto semplice nel suo lavoro. C'è una sorta di schiettezza che lo rende così piacevole in un mondo che può apparire molto artificioso e materialista. Ha anche la capacità di rappresentare eventi drammatici e argomenti profondi in modo spensierato, dandone un'interpretazione positiva. Per questo, il suo lavoro è stato molto importante per me quando ho dovuto combattere con la mia salute mentale. Molte sue opere mi fanno ridere, e questo è veramente importante nei momenti difficili."
Sembrate entrambi molto aperti quando si tratta di esprimere il vostro mondo interiore. È questo che alla fine vi ha portato a collaborare con Canon su questo progetto?
Ricardo: "Cerco sempre di includere il concetto di salute mentale nel mio lavoro, per cui quando arriva un progetto incentrato su questo messaggio, mi faccio coinvolgere. So che non risolverò niente da solo, ma per me è importante creare un'opera che offre prospettive alle persone e dice loro che possono contare su un aiuto. In questo, l'arte è un mezzo potente, perché può essere facilmente condivisa e compresa."
Quale simbolismo avete utilizzato per creare un dato concetto o narrativa nei vostri disegni per Canon?
Agathe: "Il mio lavoro si concentra sulla rappresentazione simbolica delle emozioni. Quando mi sento un po' depressa e isolata, mi piace creare disegni simpatici e rasserenanti per sentirmi meglio. Soprattutto, voglio rappresentare persone che si confortano a vicenda per creare un senso di unione e di reciproca empatia. Spero che il pubblico possa identificarsi con i sentimenti rappresentati nei miei disegni per Canon."
Ricardo: "Credo che i cuori siano un simbolo universale di amore e di lotta alla solitudine, per questo sono al centro dei miei disegni. Ho inserito anche altri elementi che simboleggiano il percorso di superamento delle problematiche di salute mentale. Volevo creare una cronologia, un riconoscimento del processo coinvolto e di come sia la persona colpita sia chi le sta intorno svolgano un ruolo importante."
Cosa pensi sia importante delle opere stampate?
Agathe: "C'è qualcosa di speciale nella stampa, in un momento in cui tutto è digitale. Stampare il mio lavoro mi consente di esprimere un certo livello di orgoglio che non emerge altrettanto facilmente con il lavoro digitale. L'arte fisica, soprattutto quella stampata su abiti e oggetti di uso quotidiano, è un ottimo modo per creare un contatto con le persone: è un grande dono! È davvero una bella sensazione vedere le persone che indossano e usano la tua arte. La campagna con Canon mi ha consentito di condividere la mia arte a modo mio, di incoraggiare il dialogo sulla salute mentale e di sentirmi molto orgogliosa dei miei disegni."
Ricardo: "Per me, l'ispirazione arriva come un tuono e devo usare l'energia mentre c'è. Lavorare digitalmente mi consente di essere più rapido sul momento, di "prendere appunti", per così dire. Stampare il lavoro digitale può rappresentare il meglio di entrambi i mondi. Se uso il processo più rapido del lavoro digitale, possono successivamente stamparlo e ottenere alla fine un'opera fisica, come farei con la pittura. In questo progetto per Canon, per la prima volta la stampa del disegno è stata parte integrante del processo e del concetto fin dall'inizio. Mi ha fatto sentire come un bambino, passando un intero sabato a disegnare, tagliare e incollare, per poi stampare. È stato davvero divertente, quasi come cucinare. Ho dato alcuni cuori a mio figlio ed è stato veramente felice."
Per scaricare i disegni di Ricardo Cavolo e Agathe Sorlet, segui il seguente link:
Sii curioso. Sii creativo. Personalizza. - Canon Italia