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Nati Liberi: il decennale progetto multimediale di Ilvy Njiokiktjien sul Sudafrica post-apartheid

People in the back of a taxi in South Africa. Photo by Ilvy Njiokiktjien from her Born Free project.
In uno scatto della serie Nati Liberi di Ilvy Njiokiktjien, Canon Ambassador, la ventunenne Elihle Dudula e il suo fidanzato Paul (a destra) sono ritratti in un taxi diretto da Samora Machel, una township di Città del Capo, a una clinica per un controllo di gravidanza. Elihle è sieropositiva e promuove una maggiore conoscenza dell'HIV. Scatto realizzato con Canon EOS 5D Mark IV e obiettivo Canon EF 24-70mm F2.8L II USM a 1/200 sec, F2.8 e ISO1250. © Ilvy Njiokiktjien

Per un fotografo, scattare un progetto a lungo termine è una delle cose più soddisfacenti e gratificanti che si possano fare. Ti permette di approfondire un argomento e di creare una serie di contenuti su un unico tema, che poi possono essere raccolti in un libro, una mostra o un'esperienza multimediale per aumentare la propria visibilità.

Questi progetti richiedono pazienza, dedizione e resilienza, oltre a, ovviamente, un argomento che ti appassiona, con molti aspetti da esplorare. Ilvy Njiokiktjien, fotoreporter e fotografa documentarista, ha trovato tutti questi elementi quando ha deciso di occuparsi di un progetto sul Sudafrica.

Dopo esserci stata quando era una studentessa, Ilvy è rimasta affascinata da questo Paese. Nel 2007 si è trasferita a Johannesburg per lavorare come stagista per il quotidiano nazionale The Star. Quell'anno ha iniziato a lavorare sulle prime storie sudafricane, e da allora ha sviluppato una serie di progetti ambientati nel Paese. Tutti questi progetti raccontano la vita di coloro che sono nati dopo la fine dell'apartheid, cioè dopo il 1994, anno in cui Nelson Mandela fu eletto presidente – la cosiddetta generazione "nata libera". "Dovevano essere il volto di un nuovo Sudafrica, libero e ricco", spiega Ilvy.

In occasione del 25° anniversario dell'elezione di Nelson Mandela, Ilvy ha raccolto i suoi scatti migliori realizzati in Sudafrica per un libro retrospettivo e una mostra intitolata Nati Liberi: La Speranza della Generazione Mandela. Si tratta di una raccolta di video documentari che mostrano la vita quotidiana dei protagonisti e interviste "a mezzo busto". Per i suoi ultimi lavori, sia per le fotografie che per i video, Ilvy ha usato la fotocamera Canon EOS 5D Mark IV.

Teenage boys taking part in an assault course in South Africa.
Ilvy ha fotografato persone in tutto il Sudafrica, tra cui anche gli adolescenti bianchi che frequentano i campi Kommandokorps, dove vengono addestrati a combattere i nemici neri. Scatto realizzato con Canon EOS 5D Mark II e obiettivo Canon 24-70mm F2.8L a 1/800 sec, F4.5 e ISO400. © Ilvy Njiokiktjien
An affluent young couple in an expensive open-top car.
C'è una grande disuguaglianza economica in Sudafrica. In questo scatto Jason Noah, un giovane e benestante trader finanziario, arriva in un locale di Pretoria per festeggiare il suo 21° compleanno. Scatto realizzato con Canon EOS 5D Mark IV e obiettivo Canon EF 35mm F1.4L USM a 1/60 sec, F2.2 e ISO5000. © Ilvy Njiokiktjien
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Nel corso degli anni, Ilvy ha realizzato vari progetti in Sudafrica. Il progetto Afrikaner Blood (2012), con il quale ha vinto il World Press Photo, si concentra sui Kommandokorps, un gruppo suprematista bianco, mentre One Carefree Night (2016) è un documentario sui ragazzi di Manenberg, un violento sobborgo di Città del Capo noto come "Gangsterland". Entrambi sono progetti multimediali che contengono le fotografie di Ilvy e i video della sua collega giornalista Elles van Gelder.

Negli ultimi due anni Ilvy, che ora lavora da sola, ha scelto come protagonisti 25 sudafricani di diversa estrazione sociale e origine etnica. "Mi sono resa conto che le storie di vita sono le migliori", afferma, "perché grazie all'unione di tante storie personali, si ottiene una visione d'insieme di un Paese. Rappresentano l'essenza del Sudafrica".

I progetti di Ilvy sono stati quasi interamente autofinanziati. "Spesso faccio richiesta per avere dei finanziamenti, ma poi devo lavorare per investire ciò che guadagno in progetti come questo", dice. Sarebbe bello se qualcuno mi dicesse: "Ehi, mi piace il tuo progetto, ecco qualche migliaio di euro", ma finora non è mai successo. È un investimento che faccio io, ma alla fine ottengo sempre molte pubblicazioni e i soldi mi tornano indietro".

A young man drinking through a straw and sticking his blue tongue out.
Innocent Moreku, 22 anni, ha una piccola bancarella di vestiti vintage a Pretoria. Scatto realizzato con Canon EOS 5D Mark IV e obiettivo Canon EF 50mm F1.2L USM a 1/250 sec, F5.6 e ISO160. © Ilvy Njiokiktjien
A girl stands in an elaborate prom dress next to a concrete-block wall.
Natalie de Wee, 18 anni, vive a Manenberg, township abitata da gang criminali, e ha risparmiato per mesi per comprarsi il vestito per il ballo. Concludere le scuole superiori è considerato un grande traguardo in questa township, dove solamente il 22% dei residenti di età superiore ai 20 anni si è diplomato. Scatto realizzato con Canon EOS 5D Mark III e obiettivo Canon EF 50mm F1.2L USM a 1/250 sec, F16 e ISO100. © Ilvy Njiokiktjien
A man prepares a meal while his daughter eats and his son reaches into a cupboard in the background.

Intime foto di famiglia con Canon EOS R

Il progetto di Ilvy Njiokiktjien sulla virilità si concentra sui padri single. Ilvy ci spiega come ha realizzato questi ritratti familiari delicati e introspettivi.

Il kit di Ilvy per i documentari

In Sudafrica, Ilvy ha sempre utilizzato la gamma Canon EOS 5D, dalla fotocamera Mark II alla fotocamera Mark IV. Ha usato la fotocamera Canon EOS-1D X (ora sostituita dalla fotocamera Canon EOS-1D X Mark II) per un paio d'anni per altri lavori, ma poi è tornata alla gamma EOS 5D. "Mi piaceva la velocità della fotocamera EOS-1D X ma Canon EOS 5D Mark IV è comunque molto veloce", dice. Ho pensato che, visto che mi dovevo occupare di argomenti meno impegnativi, sarebbe stato meglio usare una fotocamera molto più leggera". "Le foto scattate con la fotocamera EOS 5D Mark IV sono così nitide… è veramente la mia fotocamera."

Durante i suoi workshop, Ilvy consigliava agli studenti di scattare con obiettivi Prime da 50mm o 35mm, ma poi l'obiettivo Canon EF 24-70mm F2.8L II USM ha rivoluzionato tutto. "La qualità di quell'obiettivo è ottima: ha una nitidezza incredibile. L'ho montato sulla fotocamera quando l'ho comprato e da allora non l'ho più tolto, sia che dovessi fotografare o girare video" dice.

"Ora, quando lavoro, scatto sempre con due corpi Canon EOS 5D Mark IV. Su uno, ho montato l'obiettivo Canon EF 24-70mm F2.8L II USM e sull'altro l'obiettivo Canon EF 35mm F1.4L II USM."

A young couple eating hamburgers.
Wilmarie Deetlefs, 24 anni, e il suo fidanzato Zakithi Buthelezi, 27 anni, mentre mangiano hamburger. In quanto coppia sudafricana mista, a volte suscitano commenti. Scatto realizzato con Canon EOS 5D Mark IV e obiettivo Canon EF 35mm F1.4L USM a 1/320 sec, F4.0 e ISO400. © Ilvy Njiokiktjien
Men working out in a makeshift gym.
Anche se sotto questo tetto di lamiera ci sono quasi 40° C, alcuni uomini si allenano in una palestra di Kayamandi, township di Stellenbosch, nella provincia del Capo Occidentale. Ilvy voleva documentare cosa significa crescere e vivere in una township. Scatto realizzato con Canon EOS 5D Mark IV e obiettivo Canon EF 35mm F1.4L USM a 1/80 sec, F4.0 e ISO1600. © Ilvy Njiokiktjien

Non solo foto, ma anche video

Inizialmente per Ilvy girare video è stata una sfida, ma grazie ad essi ha potuto raggiungere un pubblico più ampio. "Nell'ultimo anno e mezzo, ho realizzato da sola tutti i video del progetto Nati Liberi, effettuando circa 50 ore di riprese. L'ho inviato ai magazine online e anche a una delle principali reti televisive olandesi". In seguito, Ilvy è stata coinvolta nel processo di montaggio di un documentario della durata di un'ora, trasmesso dalla tv olandese.

La maggior parte degli ultimi video di Ilvy sono stati realizzati con Canon EOS 5D Mark IV. Per le interviste, Ilvy ha posizionato la fotocamera su un treppiede. Tutte le altre riprese erano a mano libera, ad eccezione di alcune scene di un'auto in movimento, per le quali ha usato uno stabilizzatore in modo da mantenere la fotocamera stabile. Ilvy ha usato un microfono esterno per la registrazione audio e un microfono wireless lavalier da bavero per registrare l'audio a distanza.

"Preferisco ancora la fotografia; è più difficile, e raccontare una storia con poche immagini è una sfida" dice Ilvy. "Devi avere un occhio completamente diverso. Ma grazie ai video ho scoperto un sacco di cose. Ho fatto molte lunghe interviste, di circa un'ora e mezza, con tutte le persone che ho seguito. È stata un'esperienza fantastica, perché ho potuto conoscere veramente le persone intervistate.

"Parlare a lungo con qualcuno ti permette di guadagnarti la sua fiducia, quindi i video mi hanno aiutato a scattare le foto, perché tutti erano più rilassati dopo avermi parlato davanti alla fotocamera".

Children sit in a school assembly.
Studenti durante un'assemblea alla scuola superiore di Tom Naudé, Polokwane. Scatto realizzato con Canon EOS 5D Mark II e obiettivo Canon 70-200 F2.8L USM a 1/100 sec, F2.8 e ISO800. © Ilvy Njiokiktjien

Processo di apprendimento

Il progetto Nati Liberi è comparso sul Washington Post e sui principali quotidiani europei, ed è stato pubblicato online dal National Geographic. La mostra è stata presentata nei Paesi Bassi, paese natale di Ilvy, e verrà allestita in tanti altri paesi, tra cui Malesia, India e Italia. Inoltre, verrà proiettata durante i festival del cinema di questi tre paesi. Per Ilvy, questo successo internazionale è "un sogno che si avvera".

"Quando proponevo questo progetto, cinque o sei anni fa, nessuno era interessato", dice. "Pensavo di aver fallito, perché per me era un tema importante. Ora, tutti vogliono pubblicarlo e mi sono resa conto che l'avevo presentato troppo presto. Bisogna sempre tenere duro e avere fiducia in sé stessi".

A woman sits on a leather sofa while a cleaner works around her.
Tanya Grobler e la sua famiglia non sanno come si chiama la domestica, che lavora a casa loro sei giorni alla settimana da diversi anni. Quando hanno bisogno di lei, la chiamano con un semplice "Tss tss". Scatto realizzato con Canon EOS 5D Mark II e obiettivo Canon EF 35mm F1.4L USM a 1/100 sec, F1.4 e ISO400. © Ilvy Njiokiktjien

Ilvy ha capito che progetti come questo sono difficili da realizzare da soli. Entrare nell'Agenzia fotografica VII le ha permesso di rafforzare la propria posizione, spiega. "Sono davvero felice di far parte della VII, perché sono sicura che il prossimo progetto a cui lavorerò sarà un progetto di gruppo", dice. "Lavorare come freelance può portare a un po' di solitudine. I progetti di gruppo non solo hanno un impatto maggiore, ma sono anche più divertenti e appaganti perché si lavora con altre persone".

Ilvy aggiunge che non ha ancora finito di esplorare il Sudafrica. "Nelle mie interviste, ho chiesto ai giovani come immaginano il Paese tra 25 anni. Mi piacerebbe continuare a seguire le loro vite, e parlarci di nuovo in futuro. Il Sudafrica è appena uscito dall'apartheid e non è che all'inizio del suo percorso di rinascita. In un certo senso, non voglio smettere di raccontare questo processo storico".

Scritto da David Clark


Il kit di Ilvy Njiokiktjien

Il kit essenziale usato dai professionisti per scattare le loro foto

Photographer Ilvy Njiokiktjien pictured holding a Canon camera by the waterside.

Fotocamera

Canon EOS 5D Mark IV

Questa fotocamera reflex digitale full-frame da 30.4 MP cattura ogni dettaglio, anche ad alto contrasto. Lo scatto continuo a 7 fps permette di inseguire il momento perfetto. "Le foto scattate con la fotocamera EOS 5D Mark IV sono così nitide…è veramente la mia fotocamera", dichiara Ilvy.

Ghiera di controllo

Canon EF 24-70mm F2.8L II USM

Questo obiettivo di qualità professionale con zoom standard offre un'eccezionale nitidezza dell'immagine e una resistente struttura serie L. Secondo Ilvy "La qualità di questo obiettivo è eccezionale, lo tengo montato sulla mia fotocamera fin da quando l'ho comprato".

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