Dall'entusiasmo alla realtà aziendale
Per prosperare nel mondo di oggi, le aziende devono incrementare costantemente la produttività e la crescita aumentando l'efficienza e tagliando i costi. Molti credono di aver trovato la soluzione di questo rompicapo nella gestione automatizzata dei documenti.
Automatizzando i processi che gestiscono grandi volumi informativi, le organizzazioni si aspettano di aumentare la produttività e generare maggiori profitti. Tuttavia, nonostante l'entusiasmo per l'automazione e i relativi vantaggi, le aziende non stanno sfruttando al massimo tutti i vantaggi che può offrire.
Una nuova ricerca condotta da Canon indica che i responsabili delle decisioni IT (ITDM) tendono ad avere una visione del loro percorso di automazione delle informazioni più ottimistica di quanto non sia in realtà1. Sebbene il 78% ritenga che la propria organizzazione sia già matura in termini di sicurezza delle informazioni e processi digitali2, solo la metà riporta di aver implementato alcune delle forme di automazione più basilari, come i diritti di accesso automatici ai documenti. Sono ancor meno quelli che riportano di usare sistemi più avanzati, come l'automazione robotica dei processi (Robotic Process Automation, RPA) e l'automazione delle comunicazioni con i clienti.
Per colmare questo divario percettivo, le organizzazioni devono adottare un approccio olistico all'integrazione dell'automazione digitale nell'intero complesso di processi e flussi di lavoro aziendali, anziché solo in funzioni specifiche. Così facendo, i leader potranno accedere a vantaggi che vanno ben oltre il miglioramento della produttività quotidiana: sviluppare resilienza e ricavare vantaggi strategici a lungo termine. La sfida di superare questo divario percettivo sta nel trasformare i potenziali vantaggi in vantaggi effettivi.