Canon EOS C70 ti permette di creare fino a 20 file Immagine personalizzata che possono essere utilizzati per effettuare diversi trattamenti sui tuoi video.
Si tratta di un modo efficiente per accelerare il tuo flusso di lavoro e dare un aspetto coerente alle clip, poiché una volta che hai impostato parametri come gamma, spazio colore, livello del nero e dettaglio pelle, e li hai registrati in un file Immagine personalizzata, puoi richiamare istantaneamente quella specifica impostazione in qualsiasi momento.
Ma sapevi che puoi anche registrare file LUT (Lookup Table) 3D su EOS C70, per un grado di libertà ancora maggiore in termini di regolazione del colore e del carattere di un'immagine?
Sfrutta la potenza delle LUT 3D con Canon EOS C70
Cosa indica la sigla LUT?
La sigla LUT (Lookup Table) indica essenzialmente un insieme di istruzioni matematiche che rimappano i valori di input o registrati per ogni pixel in diversi valori di output RGB. Nel concreto, pensa a due colonne di numeri, dove il numero di input in una colonna ha un numero di output corrispondente nell'altra colonna. Quando si applica una LUT a un video, i numeri vengono convertiti, così come l'aspetto del filmato.
Uno degli svantaggi di una LUT 1D standard è che non permette di mescolare i valori di colore rosso, verde e blu. È una conversione lineare da un'impostazione di valore R, G o B a un'altra. Una LUT 3D invece lo consente, fornendo quindi più controllo su valori di colore specifici e un livello più sofisticato di manipolazione del colore come risultato.
Il vantaggio della LUT 3D
Come suggerisce il nome, una LUT 3D mappa il rosso, il verde e il blu in una griglia tridimensionale, permettendo trasformazioni di colore più complesse e sfumate. Sono disponibili tre dimensioni di griglia, o "risoluzioni", di LUT 3D: 17 punti, 33 punti e 65 punti. Anche se la versione a 65 punti offre la maggiore accuratezza, l'applicazione a un filmato nel software di editing richiede un computer con maggiore potenza di elaborazione.
Le LUT sono spesso usate come punto di partenza per il grading e per il monitoraggio sul set. Se si sfrutta la più ampia gamma dinamica di Canon Log, ad esempio, le riprese tendono a sembrare sbiadite e compresse direttamente dalla videocamera. Ma l'utilizzo di una LUT consente di monitorare il contenuto in una gamma di colori standard come Rec.709 o BT.2020 durante le riprese. L'aggiunta della funzione Look File su Canon EOS C70 consente di registrare video con una LUT 3D applicata e offre la possibilità di ottenere caratteristiche uniche di colore e contrasto senza la necessità di effettuare il color grading del filmato.
È possibile creare le proprie LUT 3D personalizzate nel software di editing e grading o scaricare file gratuiti o commerciali, che sono facilmente reperibili online. Per la compatibilità con la funzione Look File, questi devono essere file LUT 3D a 17 o 33 punti in formato .cube (le LUT 3D a 33 punti permettono una conversione dell'immagine più accurata). Dovrebbero anche essere progettate per l'input e l'output del segnale Full Range. Anche se è possibile registrare LUT 3D progettate per altre configurazioni di segnale, come risultato non si avrà una conversione corretta.
Disponi di un kit Canon?
Ci sono una serie di applicazioni diverse per una LUT 3D. Possono essere usate per una semplice correzione del colore, ad esempio, o per emulare uno specifico look o stile cinematografico con l'obiettivo di raccontare una storia in un modo specifico o creare una determinata atmosfera.
Come registrare un Look File su Canon EOS C70
Per utilizzare una LUT 3D su Canon EOS C70, è necessario registrarla come Look File attraverso il menu Immagine personalizzata. È anche possibile combinare un Look File con altri parametri del menu Immagine personalizzata. In questo caso il Look File verrà applicato dopo gli altri parametri Immagine personalizzata, ad eccezione della riduzione del rumore e del dettaglio pelle, che vengono elaborati dopo che il Look File è stato applicato.
Proprio come con un file Immagine personalizzata, le regolazioni effettuate utilizzando un Look File vengono applicate a tutte le immagini, comprese le clip MXF e MP4, l'output video HDMI e l'immagine visualizzata sullo schermo LCD.
Riprese a costi contenuti con Canon EOS C70
Quindi come si fa a trasformare le LUT 3D in opzioni Look File? Ecco una guida dettagliata:
Ulteriori miglioramenti
Canon EOS C70 è stata la prima videocamera a incorporare la funzione Look File, ma ora sia Canon EOS C500 Mark II che Canon EOS C300 Mark III supportano la funzionalità tramite un aggiornamento del firmware.
Ulteriori miglioramenti delle prestazioni e opzioni creative sono stati aggiunti a tutte e tre le videocamere nell'ambito della stessa release del firmware Cinema EOS. Ad esempio, il modello aggiornato di EOS C500 Mark II è ora in grado di registrare in formato 4:3 e 6:5 in Cinema RAW Light. Sia EOS C500 Mark II che EOS C300 Mark III ora dispongono anche di un'opzione di de-squeezing 1.8x, che consente l'accesso a una gamma più ampia di obiettivi anamorfici, e le due videocamere possono anche essere controllate in remoto dal telecomando Canon RC-IP100 tramite il protocollo XC originale di Canon basato su IP.
Gli utenti di EOS C70 beneficeranno di capacità di messa a fuoco automatica migliorate, grazie all'aggiunta di "Whole Area/Area intera" alle opzioni esistenti di dimensioni del fotogramma "Small/Piccolo" e "Large/Grande". Le tecnologie di controllo tramite touch e rilevamento del viso possono ora essere usate toccando lo schermo LCD quando si utilizza questa nuova modalità.
L'ultimo firmware aggiunge anche il supporto per altri sette obiettivi zoom all'adattatore Canon EF-EOS R 0.71x. Questi obiettivi supportati consentono la completa correzione ottica, la messa a fuoco automatica e la compatibilità dei metadati con EOS C70, con ulteriori obiettivi che saranno supportati negli aggiornamenti futuri.
Scarica la versione più recente del firmware all'indirizzo https://www.canon.it/support/consumer_products/product_ranges/digital_cinema/cinema_eos/