Ilvy spera piuttosto che una più stretta collaborazione con altri fotogiornalisti possa risultare vantaggiosa, ed è entrata recentemente nella VII Photo Agency. "Ho notato che far parte di VII è d'aiuto perché si condividono gli incarichi e si organizzano mostre di gruppo che possono produrre guadagni. Penso che far parte di un gruppo sia una delle cose che possono migliorare le probabilità di sopravvivenza di un fotogiornalista", dichiara.
Ilvy ha acquisito recentemente una Canon EOS 5D Mark IV e ha avuto occasione di usarla per la prima volta nel suo ultimo viaggio. "Le immagini sono straordinariamente nitide e la fotocamera è molto più leggera di quella che usavo prima," commenta entusiasta. "Ho anche realizzato dei filmati e sono rimasta piacevolmente stupita dalla qualità." L'obiettivo che Ilvy usa più spesso è il nuovo Canon EF 24-70mm f/2.8L II USM. "Quando ho ricevuto la nuova versione dell'obiettivo, i miei altri due obiettivi sono rimasti nella borsa. Per molto tempo non li ho proprio più tirati fuori. È così facile usare semplicemente Canon EF 24-70mm f/2.8L II USM, perché è molto nitido e combina tutti gli altri obiettivi in uno." Tuttavia aggiunge: "Credo che la fotografia voglia dire anche avere il coraggio di guardare le cose da vicino, quindi mi piacerebbe usare un po’ più spesso i miei obiettivi Canon EF 50mm f/1.2L USM e Canon EF 35mm f/1.4L II USM."
Come nel caso delle piattaforme multimediali, Ilvy considera l'attrezzatura nella sua borsa soltanto un mezzo per raggiungere un fine. È convinta che debba essere durevole e funzionare perfettamente, ma che alla fine debba essere utilizzata da un bravo narratore. "Per essere fotografi bisogna essere intelligenti, creare una connessione con le persone e avere empatia per i propri soggetti," dice Ilvy. "Si tratta di lavorare insieme, non semplicemente di andare da qualche parte a rubare una storia catturando qualche immagine per poi ripartire subito. Bisogna davvero mettere il cuore in questo lavoro."