Canon EOS 5DS
Aggiungi una risoluzione di 50,6 megapixel alla rapidità e alla semplicità di utilizzo di una reflex digitale, e cattura ogni momento con una ricchezza di dettagli superba. EOS 5DStrasformerà il tuo modo di guardare il mondo.
ARTICOLO
Scattare fotografie subacquee può essere problematico per i fotografi. Realizzare ritratti subacquei: il trucco delle modelle, il materiale scenico, gli abiti, senza usare obiettivi grandangolari, ma macro. Nessun fotografo aveva mai fatto tutto questo prima di Maya Almeida.
Innanzitutto il make-up non resiste all'acqua. Anche la modella più aggraziata perde il suo fascino quando deve stare in posa trattenendo il respiro. Ed è difficile scattare primi piani nitidi nell'acqua: la luce si propaga lentamente sott'acqua riflettendosi e disperdendosi.
Tuttavia Maya ha accettato la sfida per Beneath the Surface, una collezione di fotografie che ritraggono modelle sott'acqua. Anche trovare una location per il progetto è stato complicato. A Londra, dove la fotografa portoghese lavora, gli affitti delle piscine sono molto alti. Quindi ha deciso di realizzare il servizio a Lisbona, a 30 km da Cascais, la sua città natale.
La piscina era riscaldata, il che è un fattore indispensabile per un servizio fotografico di tre giorni, durante il quale Maya ha trascorso 10 ore al giorno in acqua. Tuttavia si trattava di una piscina domestica e non un set fotografico subacqueo professionale, per cui l’acqua non era molto limpida. L'acqua era depurata con l'ossigeno, il che era un bene perché non causava bruciore agli occhi delle modelle come il cloro, ma allo stesso tempo un male perché spingeva a galla Maya, che faticava a tenere salda la fotocamera. C’era un motivo se nessun fotografo l'aveva mai fatto prima.
"Avevo un sacco di piombo" racconta Maya. "L'ho messo alle caviglie delle modelle e alle mie, e in più indossavo una cintura portapiombi". È tutto più complicato in acqua perché devi usare la maschera, il mirino e l'obiettivo a cupola, quindi ci sono più elementi tra te e il soggetto.
"Proprio per questo motivo, ad esempio, se usi un obiettivo con messa a fuoco automatica dev'essere eccezionale. Se metti a fuoco manualmente devi essere in perfetto equilibrio."
Maya è cresciuta nuotando nell'oceano e ha iniziato a fare immersione in apnea all'età di tre anni. Ha studiato biologia all'Imperial College London ed è diventata sommozzatrice e apneista abilitata. Nel 2005 ha comprato una custodia impermeabile per la fotocamera e ha seguito progetti subacquei per attività editoriali. La sua esperienza da apneista le è stata utile, perché non è permesso utilizzare bombole di ossigeno quando si fotografano animali in via d'estinzione.
Maya sostiene che per un aspirante fotografo non c'è posto migliore dell'oceano per fare pratica. "Luce, correnti, visibilità, galleggiabilità, temperatura dell'acqua: ci sono molti fattori da tenere in considerazione. L'esperienza e la conoscenza del territorio sono d'aiuto. Ma non si può mai prevedere quanto siano instabili e pericolose le acque libere. Se si impara il mestiere sott'acqua, svolgerlo sulla terraferma sarà molto più semplice".
Dopo qualche anno, Maya ha capito che le sue competenze tecniche potevano migliorare ancora di parecchio, per cui si è iscritta a un corso di fotografia part-time post-laurea. Aveva molte idee e voleva fondere l’immersione con un'altra grande passione: la danza.
"Alla fine ho iniziato a scattare in acqua, e da quel momento ho cominciato a nutrire un'ossessione peri tutto ciò che aveva a che fare con le fotocamere, l'acqua e la luce, ovvero tutto l'opposto del mio percorso iniziale".
Scattare in piscina e scattare nell'oceano sono due esperienze totalmente diverse. In piscina Maya può tenere sotto controllo il set. Una pianificazione attenta fa la differenza. Dalle luci agli obiettivi, dallo styling al make-up: Maya non lascia nulla al caso. Questo è dovuto al fatto che, una volta in acqua, anche la minima variazione richiede moltissimo tempo. Maya disegna alcuni schizzi da mostrare alle modelle e alla troupe per far capire come vuole che venga realizzato lo scatto. Per precauzione, viene accompagnata da due sommozzatori d'assistenza. E oltre alle pinne, alla muta e alla cintura portapiombi,porta con sé degli antistaminici perché, ironia della sorte, è allergica al cloro.
Maya ha definito il suo lavoro "minimalista, surreale, teatrale". Sott'acqua di solito usa Canon EOS 5D Mark III ("il mio mulo") con un obiettivo Canon EF 24mm f/1.4L II USM ("sufficientemente ampio, e la cui distorsione non mi infastidisce") Alcuni dei suoi clienti richiedono stampe di grosse dimensioni. In questi casi - come per il servizio Beneath the Surface - preferisce la fotocamera Canon EOS 5DS. In entrambi i casi scatta in RAW, usa la messa a fuoco automatica per alcuni degli obiettivi, di solito a f/11, con il valore ISO impostato a 100, e velocità di otturazione massima di 1/200 s.
"Quando ho pensato di utilizzare la messa a fuoco manuale sott'acqua molti fotografi mi hanno detto di lasciar perdere. Non si può utilizzare la messa a fuoco manuale sott'acqua per scatti ravvicinati. È impossibile. Ci sono troppi ostacoli tra te e il soggetto. "Il mirino e la maschera si appanneranno..." Queste parole non hanno fatto altro che motivarmi ancora di più.
"Credo che il sistema Canon EOS sia molto intuitivo. Forse è perché lo uso da tanto tempo, ma è quasi come se fosse parte della mia mano. Canon EOS 5DS consente di ottenere immagini di alta qualità e con dimensioni che soddisferanno qualsiasi cliente, il tutto grazie ad un corpo macchina compatto e leggero rispetto a quello di una fotocamera di medio formato, e a obiettivi veloci, efficienti e compatti. Per la qualità e le dimensioni che si ottengono, è un sistema davvero comodo e pratico. È una fotocamera che puoi portare sempre con te: se ci monti un obiettivo da 50 mm, è come se avessi una compatta e non una fotocamera di medio formato".
Maya usa la misurazione spot e la testina flash. Utilizza una custodia subacquea Seacam personalizzata e valvole speciali a cui sono collegati i comandi di flash posizionati all'esterno della piscina. "Ogni persona ha un sistema di valvole diverso, che non viene collegato direttamente alla testina flash per ragioni di sicurezza. Vengono collegati a un dispositivo che li fa scattare".
Maya scatta in RAW e fa le dovute modifiche in postelaborazione. "In pratica divido tutto in sottocartelle: Scatti, Selezione, Master e Output. Poi esporto i file TIFF degli scatti selezionati e li modifico direttamente tramite un software di photo editing. Finite le modifiche li salvo nella cartella Master con tutti i layer, per poterli correggere e rivedere se necessario. Alla fine, nella cartella Output, salvo le foto nel formato definitivo, per inviarle al cliente in bassa risoluzione o caricarle sul mio sito Web.
"Sono una purista quando si tratta di fotografia. La maggior parte delle immagini sono prodotte direttamente dalla fotocamera.
Maya tiene mostre in tutto il mondo e vende le suo opere sul mercato. Si definisce una visual artist subacquea. Sembra un po' un eufemismo detto da una che padroneggia l'arte della luce in acqua. Il suo lavoro che la fotografia all'apnea e richiede un occhio da pittore e la capacità polmonare di un atleta. Solo perché nessuno lo aveva mai fatto prima non vuol dire che Maya Almeida non possa farlo.
"Scatto fotografie per me stessa. Certe volte entra in gioco il mio ego e voglio provare cose mai fatte prima. Mi piace l'idea di riuscire a compiere un'impresa difficile e impegnativa".
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Il kit essenziale usato dai professionisti per scattare le loro foto
Aggiungi una risoluzione di 50,6 megapixel alla rapidità e alla semplicità di utilizzo di una reflex digitale, e cattura ogni momento con una ricchezza di dettagli superba. EOS 5DStrasformerà il tuo modo di guardare il mondo.
Questa reflex digitale full-frame da 22.3 megapixel con messa a fuoco automatica a 61 punti e scatto continuo a 6 fps offre il controllo manuale di tutte le funzioni e anche la modalità HDR integrata.
Questo obiettivo grandangolare ad ampia apertura è stato il primo a essere dotato del Rivestimento SubWavelength di Canon per ridurre gli effetti di ghosting e flare; mentre gli elementi UD e asferici eliminano le distorsioni e le aberrazioni, assicurando risultati nitidi.
Un obiettivo a focale fissa della massima qualità, con stabilizzazione dell'immagine, capacità macro fino alle dimensioni reali (1.0x) e possibilità di ridurre la profondità di campo con bellissimi effetti bokeh.
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