Dopo cinque lunghe ore di tentativi per liberare la balena, erano stati costretti a rinunciare. Avevano deciso di riprovare il giorno dopo, nel caso in cui la balena fosse ancora viva.
Audun era tornato il giorno dopo con la guardia costiera e i vigili del fuoco. La balena era ancora viva. Un sommozzatore era finalmente riuscito a liberarla dal cavo. Audun adesso spera che si sia ripresa completamente, ma non è stata più avvistata.
Diversi villaggi intorno a Tromsø hanno perso la connessione a Internet e alla rete cellulare per diverse settimane a causa del salvataggio. Il gestore della rete Internet ha accusato Audun e i vigili del fuoco per questa interruzione, chiedendo loro di pagare le spese di riparazione, per un totale di 1,5 milioni di corone (circa 145.000 euro).
"Naturalmente", rivela Audun, "non abbiamo pagato".
La foto è uno dei suoi scatti preferiti. Non è la migliore esteticamente, ammette, ma ha un grande significato. "Il panico e la disperazione che si vede nell'occhio della balena sono l'essenza della foto", sostiene. "Dalle sue cicatrici si vede chiaramente che sta combattendo disperatamente da diverso tempo. Si può quasi sentire il suo dolore.
"Si nota anche che la foto è stata scattata in condizioni difficili. I fiocchi di neve nell'aria sembrano stelle e creano una particolare atmosfera. Questo è ciò che cerco in una buona foto: una storia e quel dettaglio che fa la differenza".