Canon EXPO 2023: il futuro in entrambe le mani

8 min.
Vista aerea del Canon EXPO presso il centro esposizioni Pacifico Yokohama North. Visitatori degli stand tecnologici attorno a un "albero" vivacemente illuminato, formato da bolle verdi in stile cartone animato appoggiate a un tronco di bronzo.

Siamo andati ben oltre le fotocamere e le stampanti…"

Nel 1967 il mondo era completamente diverso. Le canzoni dei Beatles hanno fatto da colonna sonora agli entusiasmanti progressi tecnologici di questo periodo, dal primo volo del Concorde al primo trapianto di cuore, fino alla nascita dell'informatica. È stato anche il 30° anniversario di Canon, che ha segnato un cambiamento radicale per questa azienda già nota per le sue fotocamere e i suoi prodotti ottici di alta qualità. Il brand è "rinato" con il nuovo slogan "Cameras in the Right Hand, Business Machines in the Left" (fotocamere nella mano destra, macchinari aziendali nella sinistra). Considerando che questo è avvenuto più di cinquanta anni fa, all'epoca queste due divisioni rappresentavano l'avanguardia del possibile, dal settore ricreativo agli ambienti aziendali di tutto il mondo.

E questo è il modo in cui si siamo fatti conoscere da quel momento in poi. Naturalmente, nei cinquant'anni successivi i prodotti di entrambi i rami sono stati perfezionati, sviluppati e modernizzati, fino a diventare il meglio del meglio. Il nome Canon è sinonimo di eccellenza.

Ma il mondo, con tutte le sue meraviglie, non è più quello di allora. E neanche noi.

Nel corso dei decenni la nostra organizzazione è cresciuta, sia per dimensioni che per complessità. I nuovi problemi del mondo richiedono nuove soluzioni di portata mondiale che, proprio per questo, si estendono spesso su molti settori diversi. Comprendere il diagramma di Venn delle tecnologie che realizziamo e dei mercati che serviamo è diventata una vera e propria sfida, al punto che l'unico modo per conoscere tutte le nostre capacità, sia in orizzontale che in verticale, è quello di vederle con i nostri occhi. Così abbiamo dato vita al nostro primo EXPO.

Ogni cinque anni, il Canon EXPO ci offre l'opportunità di mostrare al mondo il vero volto del nostro brand, perché quando un'azienda è nota principalmente per le sue fotocamere e le sue stampanti, si può rimanere stupiti nel ritrovarsi in uno spazio che trabocca di tecnologie capaci di trasportare i clienti dal nucleo di una cellula alla visione dettagliata della Terra dallo spazio... ovviamente oltre alle sue famose fotocamere e stampanti. Il tutto in una singola area di 6.300 m2.

L'EXPO 2023 è stato un evento particolarmente speciale perché, a causa della pandemia, l'abbiamo atteso per tre anni in più, rispetto ai cinque standard. Tuttavia, come ha spiegato nel suo discorso introduttivo Fujio Mitarai, Presidente e CEO globale di Canon, "negli ultimi tre anni il mondo è cambiato radicalmente", e questo ci impone di concentrarci sulle priorità reali, per la nostra impresa e per tutte le altre aziende del mondo.

I 4.000 presenti hanno riempito rapidamente l'auditorium, ansiosi di ascoltare un uomo che, oltre a garantire a Canon una posizione di primo piano sui mercati globali, è influente e rispettato anche come persona. Mitarai ha sottolineato soprattutto l'impatto positivo che le aziende possono avere in tutto il mondo e il modo in cui devono offrire un nuovo tipo di valore alla società, risolvendo i suoi problemi mentre continuano a generare profitti. In questo contesto, quando afferma che "siamo andati molto oltre le fotocamere e le stampanti", indica la posizione attuale di Canon nel mondo e quella che intende rivestire in futuro. Ovviamente la stampa continuerà a giocare un ruolo fondamentale nel nostro futuro, ma sarà affiancata da gruppi aziendali che si occupano di imaging, dispositivi medicali e macchinari industriali, supportando le nostre numerosissime, straordinarie innovazioni tecnologiche con una solida struttura aziendale proiettata verso il futuro, proprio come la nostra divisione di ricerca e sviluppo.

Quattro uomini giapponesi in abiti eleganti con fiori rossi all'occhiello, dietro un balcone rosso con le braccia alzate in segno di saluto.

Durante la sua introduzione, Mitarai ha riconosciuto le problematiche globali, ma ha anche prospettato un futuro interessantissimo per Canon.

Questo messaggio è stato fondamentale per le tecnologie in esposizione presso il Pacifico Yokohama North, il centro congressi polivalente più grande del Giappone. Nei tre giorni dell'evento, circa 30.000 visitatori provenienti da tutto il mondo hanno scoperto in cosa consiste veramente la reinvenzione del nostro brand e come, grazie all'innovazione, Canon è andata ben oltre le fotocamere e le stampanti, affermandosi come azienda tecnologica di rilievo nell'era dell'intelligenza artificiale. L'esperienza è stata suddivisa in quattro aree secondo criteri concettuali, anziché per gruppi aziendali, consentendo ai visitatori di vedere tutte le nostre offerte in azione nel contesto in cui potrebbero essere utilizzate. Questo ha permesso loro di comprendere più chiaramente il nostro ruolo nella vita privata e professionale delle persone, oltre che nell'intera società. I visitatori hanno anche avuto la possibilità di vedere dove si collocano tutti questi prodotti nella storia di Canon, oltre che nell'ambiente tecnologico e di sviluppo attuale.

In questo modo abbiamo potuto dimostrare come possono essere combinate le nostre ultime innovazioni, ad esempio in una struttura clinica o medica. Una di queste ha particolarmente stupito i visitatori che non conoscevano ancora il nostro impegno nel campo delle scienze biologiche. Canon sta contribuendo allo sviluppo di una tecnologia di produzione cellulare che consente di creare cellule iPS autologhe, ovvero cellule staminali generate a partire dalle cellule del paziente, che possono essere utilizzate per sostituire le cellule danneggiate o anche per ridurre la probabilità di rigetto nei trapianti di organi. Questa tecnologia esiste già da tempo, ma le nostre competenze proprietarie possono contribuire a creare cellule iPS con qualità costante, a un prezzo tale da superare le attuali limitazioni di utilizzo.

I visitatori hanno mostrato un notevole interesse anche per l'applicazione dell'intelligenza artificiale all'analisi delle immagini mediche, mentre venivano guidati alla scoperta del modo in cui viene utilizzata sia per garantire un'individuazione altamente precisa ed efficace dei tumori, sia per la cura quotidiana dei pazienti. Questi strumenti diagnostici fanno parte del nostro portafoglio attuale di macchinari RM, TC ed ecografici. Al contempo le videocamere e il software di Milestone e AXIS, che sono altre aziende del gruppo, permettono di monitorare regolarmente i pazienti e aiutano gli infermieri a gestire il loro carico di lavoro. Insieme, tutto questo fornisce una visione più ampia di un'azienda altamente concentrata sulla salute e il benessere delle persone.

Non dobbiamo pensare solo ai soldi e ai beni materiali… il benessere è molto più importante".

Abbiamo messo in risalto anche alcune soluzioni intelligenti per creare un mondo più sicuro, e persino i piccoli e simpatici "cobot" che gironzolavano per lo spazio espositivo hanno rivelato il loro lato più serio, dimostrando la capacità di rilevare i comportamenti. Oltre a servire il caffè, questi piccoli accompagnatori cubici possono anche scansionare le persone per controllarne la temperatura e avvisare i servizi di emergenza in caso di potenziale pericolo. Le loro controparti industriali, altrettanto piccole ma perfettamente strutturate, hanno svolto attività come la mappatura spaziale 3D, l'identificazione, l'ordinamento e la costruzione di componenti con dimensioni e forme di ogni tipo. Ma la cosa più impressionante è stato il braccio robotico che ha dimostrato la sua precisione impilando sei palline da golf perfettamente in verticale. Non ha utilizzato alcun adesivo, ma si è limitato a eseguire un calcolo perfetto e a dimostrare una "mano ferma" che ben pochi esseri umani sarebbero capaci di eguagliare. Le applicazioni attuali di queste tecniche nel settore manifatturiero sono evidenti, ma ora questa tecnologia apre le porte allo sviluppo di prodotti che finora non siamo stati in grado di realizzare a causa della loro complessità estrema.

Dalla sicurezza dei singoli a quella del pubblico in generale, il nostro servizio "Inspection EYE for Infrastructure" è già in funzione sulle superstrade giapponesi con fotocamere Canon EOS ad alta risoluzione, montate su supporti panoramici, che registrano le immagini necessarie per le ispezioni regolari delle strutture in cemento di ponti e gallerie. Tali dati vengono quindi analizzati da un algoritmo di deep learning che rileva i difetti con una precisione paragonabile a quella di un tecnico altamente specializzato. Pensando che queste strade vengono percorse da 4,41 milioni di veicoli al giorno, l'importanza vitale di questi controlli di sicurezza quotidiani appare più che evidente.

Un braccio robotico costruisce una casetta di Lego.
Tre giovani su un palco davanti a una fotocamera, sotto una serie di cinque schermi che mostrano le diverse aree della scena.
Una donna con lunghi capelli scuri e un paio di occhiali AR portatili.

Naturalmente, a un Canon EXPO non può certo mancare un satellite (o anche due), e i nostri micro satelliti CE-SAT sono stati esposti insieme ai relativi sensori stellari, geomagnetici e solari. Dopo il lancio iniziale, oltre dieci anni fa, i nostri satelliti hanno subito notevoli aggiornamenti tecnologici, sia in termini di sensori che per quanto riguarda l'acquisizione di immagini ad altissima sensibilità. Oggi sono in grado di produrre immagini eccezionali dallo spazio anche in condizioni di oscurità totale, e questo, insieme alle innovazioni per l'interpretazione dei dati con l'intelligenza artificiale, consente applicazioni importanti per la sicurezza delle persone, come la possibilità di evacuare un'area prima di una calamità naturale, l'individuazione di percorsi di trasporto sicuri e il monitoraggio in tempo reale dell'erosione costiera.

Per quanto riguarda il monitoraggio e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, all'EXPO è stata presentata anche un'applicazione poco nota, ma di importanza critica, della tecnologia di imaging Canon, soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici e della crescente carenza di manodopera agricola. Abbiamo mostrato ai visitatori il nostro impegno nel settore dell'agricoltura intelligente, e nello specifico il nostro sistema GM-1 per il monitoraggio della crescita. Utilizzando una combinazione di telecamere e software controllata dall'intelligenza artificiale, questo sistema è già in uso presso sessanta risaie in tutto il Giappone.

In pratica, monitora automaticamente gli indicatori di crescita più importanti, senza richiedere alcun contatto o rischio per le colture. L'enorme numero di immagini così prodotto viene quindi inviato al software associato, che analizza il colore delle foglie, il numero degli steli e l'altezza delle piante, confrontandoli istantaneamente con le caratteristiche ideali. I dati raccolti permettono di accumulare continuamente informazioni su ogni possibile variante e condizione. Prevediamo che il sistema GM-1 possa essere utilizzato per la gestione di tutte le coltivazioni e lo sviluppo di nuove varietà, oltre che per prepararsi ai rischi associati ai cambiamenti climatici.

Tornando alla mano destra, invece, il vero gioiello dell'EXPO è stata la nostra fotocamera MS-500, recentemente inclusa da Time Magazine nell'elenco delle migliori invenzioni del 2023. È la prima telecamera ad altissima sensibilità al mondo dotata di sensore SPAD (Single Photon Avalanche Diode, Diodo fotorivelatore a singolo fotone). Progettata per il monitoraggio a lunga distanza in condizioni di oscurità estrema, questa telecamera è in grado di fotografare anche la luce non visibile a occhio nudo. Inoltre, la sua compatibilità con gli obiettivi per il broadcasting e i teleobiettivi dimostra gli enormi passi avanti che abbiamo compiuto nel campo della produzione dei contenuti di nuova generazione. La tecnologia di sensore SPAD si abbina perfettamente con il sistema EOS per la realtà virtuale, gli strumenti per video volumetrici e le soluzioni basate sull'intelligenza artificiale, rivolti ai professionisti del settore multimediale, che consentono le riprese a distanza con più telecamere e permettono di estrarre immagini fisse perfette dai contenuti video.

Questo, tuttavia, è solo un assaggio del programma espositivo di Canon EXPO 2023, articolato in oltre quaranta categorie di innovazione, con la possibilità di esplorare letteralmente centinaia di tecnologie, dalle più note a quelle praticamente sconosciute, e da quelle ormai affermate alle ultime novità del nostro laboratorio di ricerca e sviluppo. A ottobre, il Pacifico Yokohama North era ancora pervaso dallo spirito Canon del 1967, ma sempre puntando all'innovazione. Mitarai ha indicato al pubblico una direzione chiara, spiegando che "la nostra azienda si è fatta conoscere per le sue fotocamere e le sue stampanti, ma per rispondere all'era digitale abbiamo acquisito nuove aziende ed esteso notevolmente il nostro portafoglio, prevedendo anche l'accelerazione dei progressi nel campo dell'intelligenza artificiale". E all'EXPO 2023 che ne è seguito questo messaggio è stato ribadito continuamente. Con l'inchiostro rosso di Canon.

Materiale correlato