Nel 2018, l'esploratrice britannica Laura Bingham ha condotto la prima spedizione mondiale alla sorgente del fiume Essequibo in Guyana, insieme agli altri avventurieri Ness Knight e Pip Stewart, per poi ridiscendere in kayak il fiume fino all'Oceano Atlantico. Come neomamma, Laura sentiva di dover fare qualcosa di straordinario per mantenere il suo status di avventuriera guadagnato duramente. Durante la sua sfida di 72 giorni, ha incontrato rapide, cascate e serpenti velenosi, e ha documentato tutto con Canon PowerShot G7 X Mark II.*
Il fiume Essequibo è il più lungo della Guyana e il terzo fiume più grande di tutto il Sud America; scorre per oltre 1.000 chilometri dalla sorgente alla foce, e si snoda attraverso una fitta foresta pluviale e pianure aperte. È un'ancora di salvezza sia per gli indigeni Wai Wai – che hanno aiutato Laura e il suo team nel loro viaggio – sia per tutti i tipi di fauna selvatica, compreso l'inafferrabile giaguaro. Per 72 giorni ha sostenuto anche Laura: ha dormito su un'amaca sulle sue rive, accanto a un caimano predatore lungo tre metri, e vi ha pescato per sostentarsi.
Pur restando concentrati sulla sfida fisica ed emotiva, Laura e il suo team hanno iniziato a raccontare una storia di resistenza umana e di viaggi sostenibili e autosufficienti. Sono stati accompagnati da un fotografo-regista per alcune parti del viaggio, ma per documentare in prima persona i momenti più privati.hanno dovuto affidarsi alle proprie abilità di ripresa e a tre Canon PowerShot G7 X Mark II.**
In questo articolo Laura ci racconta ciò che serve per documentare le proprie avventure, qual è il kit fotografico più adatto e perché è importante dedicare tempo a raccontare la propria storia.
"Dopo che io e mio marito" – l'avventuriero e conduttore televisivo Ed Stafford – "abbiamo avuto nostro figlio, avevo paura di perdere la mia identità. Temevo che tutte le mie avventure venissero dimenticate e associate al passato, mentre ero tutta presa a fare la mamma. Ne ho parlato con Ed e lui ha detto casualmente: 'L'Essequibo non è mai stato percorso prima d'ora, ed è incredibile, come una giungla Disney'. Appena ho sentito le parole 'Disney' e 'mai percorso prima', ho detto: 'Grazie per l'idea, ora è mia!' Ridendo per l'emozione, sono scappata via da lui e sono andata dritta in ufficio per iniziare a fare ricerche".
"Ness, Pip ed io amiamo le avventure per motivi simili: ci piace molto l'esperienza basata sull'energia umana. Volevamo mostrare i benefici di un viaggio alternativo, sostenibile, anche mettendoci alla prova fisicamente". "Volevamo anche sottolineare le conseguenze dell'impatto umano sull'ambiente. Il fiume inizia nella foresta pluviale vergine, ma, man mano che avanza, passa attraverso parti della foresta intaccate dall'attività mineraria e dal disboscamento. In questi luoghi l'acqua è passata dall'essere pulita all'essere putrida: escrementi umani e rifiuti sparsi ovunque, tanto che tutti noi abbiamo sviluppato infiammazioni e infezioni sul nostro corpo. Ci sembrava importante documentare tutto questo nel modo più completo possibile".