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8 consigli sulla gestione del business per fotografi e videomaker

A man leans over a desk and points at an image of a woman's face on a monitor. A Canon camera and lenses are also on the desk.
Fatture, assicurazione e manutenzione del kit: la gestione è importante se desideri rendere la tua attività fotografica un successo.

Indipendentemente dalla fase di carriera in cui ti trovi, che tu sia un professionista esperto o che abbia iniziato a scattare foto e girare video come progetto collaterale, saper catturare immagini d'impatto è solo una parte del lavoro. Quando ti guadagni da vivere con la fotografia o la videografia, alcune attività aziendali sono fondamentali per avere successo.

Che si tratti di pianificazione delle spese, fatturazione, assicurazione, manutenzione del kit o organizzazione dei file, comprendere cosa ti serve per mantenere il controllo su tali attività è fondamentale sia per le tue finanze sia per la tua reputazione. Per aiutarti a navigare in acque potenzialmente burrascose, eccoti la nostra guida sulla gestione del business in otto punti valida sia se scatti foto sia se registri video.

1. Pianificazione delle spese

La gestione delle finanze dovrebbe essere la priorità assoluta della tua pianificazione. Se resti senza liquidi, la tua attività fallirà. Rifletti sui piani per l'anno che hai davanti e calcola quali costi dovrai affrontare. Devi tenere in conto le fatture per l'assistenza e la manutenzione della tua attrezzatura e pensare all'eventualità in cui un elemento qualsiasi del kit possa aver bisogno di una sostituzione. Se hai in programma di viaggiare, considera i costi del viaggio e della tua sistemazione, tenendo presenti tutte queste voci quando stabilisci le tue tariffe.

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Farsi pagare per il proprio lavoro è spesso già un lavoro in sé. I contratti stipulati in modo frettoloso non sono abbastanza: serve preparare fatture dall'aspetto professionale, creare un sistema di tracciamento e rincorrere i pagamenti in ritardo. Se sei molto organizzato, puoi occuparti di questo con documenti e fogli di calcolo da te impostati. In alternativa, i software per la contabilità possono automatizzare il processo e consentirti di risparmiare tempo e fatica. Tuttavia, tieni presente che le grandi organizzazioni non sempre gestiscono la fatturazione nel modo a te più congeniale. Spesso dispongono di sistemi di pagamento proprietari, all'interno dei quali dovrai lavorare.

Dovrai tenere in considerazione nel budget il marketing della tua attività, magari tramite materiale pubblicitario postale, volantini, pubblicità sulle riviste o sui social media. Se la crisi del coronavirus ci ha insegnato qualcosa, è che bisogna avere dei risparmi da parte per le emergenze.

2. Copertura di ogni eventualità: assicurazione

I maggiori rischi finanziari in cui puoi incorrere come fotografo o videomaker riguardano il danneggiamento o la perdita della tua attrezzatura e l'essere citati in giudizio. Di conseguenza, per coprire entrambi gli scenari, avrai bisogno di un'assicurazione per la tua attrezzatura e di un'assicurazione contro la responsabilità civile. Avrai inoltre bisogno di un'assicurazione di viaggio se viaggi per lavoro, di un'assicurazione per la responsabilità professionale se assumi altre persone e possibilmente di un'assicurazione contro errori e omissioni da usare come copertura nel caso in cui il cliente non sia soddisfatto del tuo lavoro. Per ognuna di queste polizze è fondamentale stilare con estrema attenzione il contratto prima di firmare, per avere la certezza di disporre della copertura che meglio risponde alle tue esigenze.

A man and a woman sitting at a desk looking at the monitor of a desktop computer.
Rincorrere le fatture può essere una delle attività che portano via più tempo a un freelance, ma puoi utilizzare dei software per automatizzare il processo.

3. Concessione delle immagini in licenza

Vendere il tuo lavoro ai clienti non significa solo definire un prezzo e recapitare l'immagine o il video. Dovrai stabilire il modo in cui il tuo materiale potrà essere utilizzato e quanto a lungo: in altre parole, il tipo di licenza che desideri concedere. Se il cliente desidera un uso esclusivo delle immagini, dovrai concedergli i diritti esclusivi. In caso contrario, la licenza deve specificare che i diritti non sono esclusivi o che si tratta di diritti di primo utilizzo nel caso in cui il cliente voglia utilizzare le immagini prima di chiunque altro e consentirti di rivenderle solo in un secondo momento.

In base alla destinazione d'uso delle immagini, dovrai concedere dei diritti commerciali o non commerciali. Se il cliente desidera usarle una sola volta dovrai garantire diritti per un singolo utilizzo, mentre con una licenza esente da royalty concederai il diritto di usarle quante volte si desidera.

Un po' più complicati sono i diritti per le licenze gestite, che prevedono l'applicazione di alcune limitazioni specifiche all'uso delle immagini da parte del cliente, con tariffe diverse associate a ogni tipo di uso. Infine, indipendentemente dalla licenza su cui tu e il cliente vi accorderete, potresti avere bisogno di aggiungere all'accordo anche dei requisiti specifici, come ad esempio una clausola indicante che il lavoro deve essere attribuito a te.

A Canon EOS-1D X Mark III being placed in a kit box.
Chi utilizza Canon può registrarsi a Canon Professional Services (CPS) per ottenere in modo rapido un servizio di assistenza e riparazione dagli esperti Canon.

4. Manutenzione del kit

La manutenzione dell'attrezzatura può avere un impatto notevole sui costi a medio termine. È fondamentale pulire fotocamera, obiettivi e accessori regolarmente, secondo quanto indicato dalle istruzioni dal produttore. Regolarmente significa a cadenza regolare: assicurati di segnare sul calendario quando è ora delle pulizie. Inoltre, verifica che borse e custodie siano accuratamente pulite per proteggere il tuo kit dai danni causati da polvere e sporcizia.

La pulizia è solo un aspetto della manutenzione, tuttavia. Il kit necessita anche di un controllo regolare da parte di un tecnico opportunamente formato che possa verificare che stia funzionando in modo ottimale. Una scelta intelligente è quella di registrarsi ai Canon Professional Services (CPS) che, oltre a numerosi altri vantaggi, offrono accesso a un rapido servizio presso i Centri di assistenza e riparazione Canon dedicati.

5. Aggiornamento del software

Al giorno d'oggi, la manutenzione non è solo un'operazione fisica: è fondamentale verificare regolarmente la presenza di aggiornamenti del firmware per il kit. Visita l'area dedicata all'assistenza prodotti aziendali per essere sicuro che la tua attrezzatura sia aggiornata.

Il firmware non è l'unico software da considerare. Molti produttori offrono applicazioni gratuite per migliorare il flusso di lavoro, pertanto è conveniente controllare anche la sezione App del sito. Ad esempio, l'app Canon Camera Connect consente di controllare la fotocamera da cellulare per lo scatto da remoto e di condividere foto in tutta semplicità, mentre Digital Photo Professional Express consente di importare, sfogliare e modificare le immagini ovunque tu sia.

Icons explaining how Canon's image.canon cloud storage system works.
Il nuovo servizio image.canon connette le fotocamere Canon compatibili al cloud, dove è possibile archiviare foto e video per 30 giorni.
A woman using the Canon Camera Connect app on her smartphone to operate her camera remotely.
Controlla la fotocamera da remoto tramite smartphone grazie all'app Canon Camera Connect, disponibile gratuitamente per il download.

6. Organizzazione dei file

Chiunque abbia cercato una singola immagine tra centinaia di migliaia di scatti sa che serve adottare un sistema infallibile per organizzare le foto. Prima di scattare la tua prima foto da freelance, definisci dei criteri per assegnare i nomi alle tue immagini. Potresti scegliere di includere la data, il tipo di scatto e il nome del cliente o qualunque altro criterio funzioni al meglio per te. Analogamente, è importante creare una struttura cartelle efficace, categorizzandole ad esempio per scatto, tema o soggetto.

Canon Ambassador Muhammed Muheisen explaining how his camera works to a group of Afghan children.

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Assegnare in modo sistematico un nome a immagini e cartelle è solo uno dei passi per una buona gestione delle risorse. Il passo successivo consiste nell'aggiungere tag sensati, o parole chiave, a ognuno dei tuoi file. Potresti utilizzarli per identificare caratteristiche come luogo, soggetto, stile, data, tipo di luce, colori dominanti e così via, nonché per contraddistinguere i tuoi scatti preferiti di una sessione e i nomi dei clienti che hanno commissionato il lavoro.

C'è ben poco di divertente nel tornare a casa dopo una lunga giornata trascorsa a fotografare e dover trascorrere ore e ore a organizzare migliaia di foto. Per questo la scelta migliore è occuparsene il più possibile direttamente dalla fotocamera. Molte fotocamere moderne consentono di creare i suddetti tag e di modificare i nomi di file e cartelle direttamente dal menu. Ciò rende incredibilmente più semplice l'organizzazione del lavoro, dato che le informazioni dettagliate su cosa stai fotografando sono ancora fresche nella tua memoria.

Una volta tornato a casa, potrai organizzare ulteriormente le tue immagini in modo ancora più semplice grazie al software di Canon Digital Photo Professional (DPP), fornito gratuitamente con tutte le fotocamere digitali della gamma EOS e con i modelli PowerShot con capacità RAW. Dal software è possibile, ad esempio, aggiungere classificazioni e segni di spunta che facilitano l'esclusione delle foto scartate e l'individuazione di quelle preferite in un secondo momento. Puoi ordinare le tue foto in base a data, classificazione e altri attributi, nonché creare raccolte di immagini.

7. Backup

Uno dei compiti più importanti da svolgere come fotografo o videomaker è effettuare regolarmente un backup di foto e video, su un hard disk esterno o in un servizio basato sul cloud. Dovrai inoltre considerare le opzioni disponibili per eseguire il backup durante una sessione fotografica o quando sei in viaggio. Il nuovo servizio image.canon connette automaticamente le fotocamere compatibili al cloud, dove foto e filmati (comprese le immagini RAW e i video in 4K) possono essere archiviati in tutta sicurezza restando accessibili in un clic per 30 giorni*.

A night-time bridal portrait, with soft-edged bokeh on a row of lights in the background.
Usa i social media per mostrare il tuo stile fotografico. Questo scatto romantico e suggestivo realizzato dalla Canon Ambassador Félicia Sisco è tipico dello stile cinematografico che la fotografa predilige per i suoi scatti matrimoniali. © Félicia Sisco

8. Marketing

Se desideri avere successo con il tuo business, sarà necessario promuovere le tue capacità. Questo solitamente significa avere un sito Web che funga da portfolio online per mostrare i tuoi lavori e almeno un account sui social media. Creare e mantenere una presenza online richiede tempo e fatica, che pertanto dovrai calcolare e introdurre nella tua pianificazione. A livello ideale, dedica un po' di tempo ogni giorno all'aggiornamento del tuo sito Web, al caricamento di immagini e video e all'interazione con i tuoi follower.

L'approccio al marketing online dipenderà dal tuo stile e genere fotografico o videografico. Pensa ai tuoi potenziali clienti e a ciò che potrebbe interessarli, quindi crea dei post mirati di conseguenza. Da ultimo, ricorda che i contenuti che crei devono essere utili e interessanti. L'autenticità è fondamentale: una passione genuina per il tuo lavoro ti farà brillare.

Scritto da Tom May


*A partire da maggio 2020, le fotocamere che utilizzano il formato CR3 RAW possono trasferire le immagini RAW su image.canon. I file RAW delle fotocamere che registrano nel formato CR2 saranno supportati con un futuro aggiornamento del servizio.

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