Uno straordinario viaggio
L'approccio fotografico di Quintin alla sua spedizione varia considerevolmente rispetto al suo usuale lavoro. "La fotografia di architettura è lenta e attenta", spiega. "Si tratta di comprendere quello che vedi preventivamente e di visualizzare quello che andrai a creare. Per The Perimeter, mi sveglio al mattino e non so cosa troverò o cosa mi sarà di ispirazione. È questo il bello: momenti ancora da scoprire".
Il progetto The Perimeter è iniziato alla Cattedrale di St Paul a Londra nell'aprile 2015 e Quintin spera di completare il viaggio quando tornerà al punto di partenza nel 2020. Oltre a imporsi obiettivi in termini di tempi e distanze da coprire, Quintin ha stabilito una serie di regole, come quella di seguire sempre il percorso più vicino alla costa e di non viaggiare in veicoli di alcun tipo, comprese imbarcazioni e traghetti.
È stato un viaggio straordinario, durante il quale si è trovato ad affrontare con difficoltà diverse condizioni impegnative: dalla calura estiva al flagello dei venti di tempesta, fino alla pioggia scrosciante dell'inverno inoltrato. Lungo il cammino, ha fotografato aree densamente popolate e regioni selvagge e remote. Le sue foto mostrano il mondo naturale di paesaggi, viste marine, spiagge e scogliere, ma rivelano anche una pletora di elementi realizzati dalla mano dell'uomo come capanni sulla spiaggia, frangiflutti, moli, fari, darsene, impianti industriali e centrali elettriche. Sta immortalando la costa inglese in tutta la sua ricchezza e varietà.