I progetti di Toby trattano in genere di paesaggio, sostenibilità e clima, nella nicchia esclusiva che si è ritagliato nel campo della fotografia ambientale e industriale. Si è occupato di energia idroelettrica in Scozia, mancanza d'acqua sull'Himalaya ed energia rinnovabile in Cina. Ha lavorato con National Geographic, The Guardian e la Natural History Unit della BBC.
Michaela crea spesso opere ispirate da un senso di appartenenza a un luogo e si interessa alla "fotografia dell'indomani", che esplora luoghi importanti per ritrovare i segni lasciati sul paesaggio dalla storia passata.
"Ho trovato molto interessante questo progetto sull'isola di Madeira perché si occupa anche di [fotografia dell'indomani]", afferma. "Siamo andati in diversi luoghi di importanza storica per documentare cosa resta. Volevamo immortalare l'autenticità dell'isola e la sua biodiversità, collegando l'ambiente al suo contesto storico e agli utilizzi moderni".
"Il servizio è incentrato sull'utilizzo dell'acqua come filo conduttore. Siamo partiti dal punto più alto dell'isola, la sorgente dell'acqua, per osservare l'aspetto del paesaggio. Quindi abbiamo scelto una levada esemplare per rappresentare il percorso dell'acqua attraverso l'isola e abbiamo concluso con alcuni utilizzi di quell'acqua", spiega Toby, che sostiene l'importanza di eseguire ricerche approfondite di materiale e informazioni geografiche, per costruire una storia prima di cominciare il servizio. "L'acqua era la colonna portante della narrazione e scorre attraverso tutta la geografia".