Il lavoro della fotografa svizzera Alessandra Meniconzi è incentrato sull'antico patrimonio, le usanze, la spiritualità e la vita quotidiana degli autoctoni, le cui culture tradizionali rischiano di scomparire. Per catturare immagini così intime, spesso deve affrontare situazioni difficili, in cui la luce può essere limitata.
Per un recente scatto, eseguito nel Canton Appenzello in Svizzera, ad esempio, ha dovuto seguire la conduzione del bestiame ai pascoli alpini la mattina presto. E la luce dell'alba è stata un ottimo banco di prova per Canon EOS 80D. "È una fotocamera fantastica", afferma. "La qualità dell'immagine che genera è paragonabile a quella di una fotocamera professionale, e non è troppo pesante".