Uno sguardo cinematografico con gli obiettivi EF a focale fissa
I registi hanno usato l'obiettivo Canon EF 35mm F1.4L II USM, un grandangolo che offre una prospettiva naturale. "Come per il resto degli obiettivi, la resa cromatica è fantastica", afferma Nick. Per le riprese macro incredibilmente nitide, sono passati all'obiettivo Canon EF 100mm F2.8L Macro IS USM. "Le riprese macro danno un taglio diverso al documentario, consentono di vedere la realtà in un modo insolito rispetto a quanto può carpire il semplice occhio umano", spiega Nick.
Grazie ai rapidi obiettivi EF a focale fissa di Canon, il duo ha potuto mantenere la sensibilità ISO a un valore di 800 per la maggior parte delle riprese, alzandola a 1600 solo negli spazi particolarmente bui. "Gli ambienti della fabbrica erano molto più scuri di quanto sperassi, ma il disturbo nel filmato è molto ridotto", spiega Jack. "Un lieve disturbo è presente in tutto il documentario, ma credo che aggiunga qualcosa alla sua estetica".
Il video ha un aspetto cinematografico, con una tavolozza elegante che rimanda ai colori di alto livello delle produzioni hollywoodiane. Nella fattispecie i registi non hanno fatto un gran trattamento di post-produzione, ma solo giocato con le curve e la correzione dei colori, schiarendo qualche ripresa. "Mi occupo personalmente di queste operazioni in Adobe Premiere Pro", spiega Jack. "In questo modo riusciamo ad avere una visione d'insieme e a mantenere il controllo creativo".
Ed è proprio per celebrare l'artigianato tradizionale che Nick e Jack hanno prodotto un documentario dall'aspetto di un film con budget elevato, realizzato senza effetti speciali e con un lavoro di post-produzione minimo. Forse potrebbero investire il denaro risparmiato in un paio di jeans in denim giapponese...