Teahupo'o, villaggio di Tahiti nella Polinesia francese, è noto per essere la località di surf più pericolosa al mondo. Con le sue onde gigantesche e profonde che si infrangono sulla barriera corallina posta solo a pochi centimetri dalla superficie, rappresenta il luogo di maggiore competizione per i surfisti professionisti. Documentare l'azione tra queste onde è una sfida altrettanto ardua, che richiede un'incredibile prestanza atletica e notevole talento fotografico. È qui che Ben Thouard, uno dei più grandi fotografi al mondo di surf e fotografia subacquea, ha realizzato la prima sessione fotografica professionale con Canon EOS-1D X Mark III.
Trasferitosi dalla Francia per immergersi nel Pacifico meridionale, Ben vive nella paradisiaca isola di Tahiti dall'età di 22 anni, dedicando la sua vita e il suo lavoro a documentare gli oceani. Segue eventi di surf per clienti e riviste di tutto il mondo ed è alla continua ricerca di modi innovativi per ritrarre le onde, di cui condivide gli scatti con oltre 200.000 follower su Instagram. Nel 2018 ha pubblicato il fotolibro dal titolo Surface.
"Quando nuoti, devi lottare contro gli elementi e contrastare la corrente per riuscire a metterti nella giusta posizione per il movimento corretto", spiega. "L'azione si sviluppa in modo incredibilmente rapido e scattare dall'acqua è sicuramente difficile, ma è questo ciò che amo. È una sfida continua e sempre nuova".
Seguendo azioni imprevedibili e spostandosi col proprio corpo, Ben ha bisogno di un'attrezzatura affidabile e veloce. In genere utilizza la fotocamera Canon EOS-1D X Mark II. Durante questa energica sessione, ha fotografato il talentoso surfista tahitiano Kauli Vaast dal retro di un'imbarcazione, dalla sua moto d'acqua e da immerso, utilizzando la fotocamera Canon EOS-1D X Mark III.