11 errori di stampa comuni e come correggerli

Creare stampe fotografiche può essere gratificante, ma piccoli errori possono rovinare il risultato finale e costare molto in termini di tempo e denaro. Scopri alcuni dei problemi di stampa più comuni e come risolverli.
Un utente si trova accanto a un tavolo con una stampante Canon PIXMA PRO-200S e un monitor per computer, diverse stampe con cornice sono appese alla parete lì dietro.

Gli esperti di stampa Frederic Vaneesbeck, Jay Sinclair e Suhaib Hussain condividono 11 consigli per far sì che le tue stampe fotografiche appaiano esattamente come desideri.

I fotografi a volte temono che stampare le proprie foto sia costoso e difficile e che sia meglio affidarsi a degli specialisti. Ma i professionisti che eseguono le proprie stampe fotografiche affermano questo permette loro di gestire le spese in modo più efficace, offre un maggiore controllo creativo e può persino renderli fotografi migliori.

Esistono diversi pregiudizi comuni sulla stampa fotografica: che è scomoda e dispendiosa in termini di tempo o che è impossibile ottenere i colori corretti. Una cosa è certa, però: procedere per tentativi può essere costoso.

Stampare le proprie foto a casa o in studio, tuttavia, può essere incredibilmente gratificante, se fatto nel modo giusto. Anche con una stampante Canon di alta qualità, però, alcuni semplici errori possono causare una scarsa qualità di stampa, uno spreco di inchiostro o colori non corrispondenti. Fortunatamente, le soluzioni di stampa fotografica end-to-end di Canon consentono di ottenere facilmente risultati professionali dall'acquisizione alla stampa finale.

In questa guida, gli esperti di stampa fotografica di Canon Frederic Vaneesbeck, Jay Sinclair e Suhaib Hussain condividono gli 11 errori di stampa più comuni e spiegano come correggerli. Continua a leggere per scoprire i consigli degli esperti che ti aiuteranno a risparmiare tempo, ridurre gli sprechi e produrre stampe fotografiche vivaci e degne di una galleria d'arte che dureranno per sempre.

Errore 1: eseguire stampe di grandi dimensioni di immagini con una risoluzione troppo bassa

Le foto degli smartphone o condivise sui social media sono in genere di dimensioni ridotte e compresse, che spesso si verificano automaticamente quando le caricate su alcune piattaforme social, e questo significa che potrebbero avere una risoluzione troppo bassa per essere stampate, soprattutto in grandi dimensioni.

"Per realizzare stampe fotografiche di alta qualità, la risoluzione ideale è di 300 dpi (punti per pollice)", spiega Frederic. "Per calcolare le dimensioni massime di stampa, è possibile dividere le dimensioni dei pixel dell'immagine per 300". Ciò significa che una fotocamera da 45 MP come Canon EOS R5 Mark II offre una risoluzione sufficiente per stampe di dimensioni fino a circa 69 x 46 cm, mentre per una fotocamera da 24 MP come EOS R3, EOS R8 o EOS R50 le dimensioni massime sono di circa 51 x 33 cm.

"Detto questo, se desideri creare stampe di dimensioni molto grandi, presumibilmente verranno guardate da distanze maggiori, e potrai permetterti di abbassare la risoluzione a 150 dpi. In questo modo potrai stampare immagini di dimensioni raddoppiate, ma con la consapevolezza che, per apparire correttamente, andranno ammirate da una certa distanza.

"Puoi anche usare un software di editing come Adobe Photoshop per interpolare i pixel, con il rischio di perdere dettagli e di creare file eccessivamente pesanti, nell'ordine dei Gigabyte".

In alternativa, l'avanzato strumento di upscaling basato su rete neurale di Canon può ingrandire le immagini fino a quattro volte con una qualità delle immagini eccezionale. A differenza dell'interpolazione convenzionale, il suo motore di deep learning analizza il contenuto dell'immagine, riducendo gli artefatti e migliorando i dettagli. E a differenza di altri strumenti di upscaling basati sull'intelligenza artificiale, utilizza le informazioni della fotocamera e dell'obiettivo e rispetta il bokeh, preservando la sfocatura dello sfondo e producendo un risultato realistico. Lo strumento in abbonamento (versione di prova gratuita disponibile) funziona localmente su Mac o PC, supporta file JPEG o TIFF e potrebbe essere una soluzione ideale per produrre splendide stampe di foto di grandi dimensioni che potrebbero avere una risoluzione marginale.

Un uomo preleva una grande stampa in bianco e nero dal vassoio di una stampante Canon imagePROGRAF PRO-1100.

Vuoi ridurre al minimo lo spreco di inchiostro? Sorprendentemente, è meglio stampare regolarmente, in modo da mantenere la stampante in funzione e impedire che l'inchiostro si asciughi, ed evitare di accendere e spegnere la stampante, in modo da non dover eseguire inutili cicli di pulizia automatica, che consumano un po' di inchiostro ogni volta. Le stampanti moderne utilizzano pochissima energia in modalità standby e i modelli più recenti come imagePROGRAF PRO-1100 sono dotati di opzioni di pianificazione dell'energia per ridurre al minimo gli sprechi. Trova altri modi per utilizzare la tua stampante Canon in modo efficiente ed evitare lo spreco di inchiostro.

Errore 2: utilizzo di formati di file di bassa qualità o immagini non ottimizzate

Anche quando stampi una foto scattata da te con la tua fotocamera Canon, è una buona idea evitare i file JPEG di qualità più bassa, soprattutto se desideri realizzare stampe di grandi dimensioni. "La compressione con perdita di dati del formato file JPEG comporta una perdita di dati dell'immagine rapportata all'aumento delle impostazioni di compressione, che si traduce nella perdita di dettagli nelle stampe", spiega Frederic. Per ottenere una qualità di stampa ottimale, consiglia di scattare in formato RAW, elaborare il file RAW con Digital Photo Professional (DPP) di Canon per dare all'immagine la finitura e l'aspetto desiderati e infine stampare utilizzando il software gratuito Professional Print and Layout (PPL) di Canon, che può essere utilizzato come applicazione indipendente o come plug-in del proprio software di editing preferito.

Nel salvare l'immagine, Frederic consiglia di utilizzare il formato TIFF a 16 bit, che preserva maggiormente i colori e i dettagli tonali rispetto ai formati a 8 bit come il JPEG. Se lo spazio di archiviazione è un problema, Frederic suggerisce di esportare i file in JPEG, ma con l'impostazione di qualità al 100% per ridurre il rischio ottenere stampe deludenti.

Suhaib consiglia inoltre di non esagerare con la Maschera di contrasto e altri strumenti per aumentare la nitidezza. "Sono strumenti che fanno apparire l'immagine molto ben definita sullo schermo. Con la stampa, però, la risoluzione migliora sensibilmente e fa emergere i dettagli e le texture più fini, senza bisogno di esagerare con questi strumenti. Abusarne può avere un effetto negativo sulla qualità della foto, oltre a introdurre aloni lungo i bordi e livelli indesiderati di disturbi dell'immagine in zone come il cielo, l'acqua e le superfici lisce".

Errore 3: trascurare la gestione del colore

Per ottenere stampe esattamente come le desideri, è essenziale calibrare il monitor. Questo garantisce che i colori e i toni vengano visualizzati in modo accurato e coerente, in modo che le stampe prodotte corrispondano a ciò che vedi sullo schermo. "Alcuni monitor di fascia alta offrono una funzione di calibrazione automatica, ma la maggior parte deve essere impostata correttamente utilizzando un software apposito", spiega Jay.

"Quando acquisti uno schermo, solitamente la luminosità è molto elevata, spesso fin troppo per la stampa", continua. "Ridurre la luminosità dello schermo la porterà ai giusti livelli, ma è comunque necessario calibrare lo schermo per ottenere i colori giusti".

"È importante utilizzare uno spazio colore coerente nel flusso di lavoro", aggiunge Frederic. "Io preferisco Adobe RGB, piuttosto che sRGB, perché consente di ottenere una gamma di colori più ampia e quindi una maggiore fedeltà cromatica delle immagini". Canon imagePROGRAF PRO-1100 è ottimizzata per questo spazio colore più ampio: uno dei motivi per cui è in grado di stampare una gamma estesa di colori. Tuttavia, la cosa fondamentale è non cambiare spazio colore: se hai scattato in sRGB, passare ad altro nel tuo software di editing rischia di distorcere i colori. Scopri di più su come adottare un flusso di lavoro per la gestione del colore.

Un tecnico con guanti di colore viola lavora sulla circuiteria di una videocamera Canon su un tavolo.

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Un uomo indica il monitor di un computer, su cui appare una tabella dei profili cromatici.

Per garantire che le stampe corrispondano a ciò che vedi sullo schermo, la prima cosa da fare è verificare che lo schermo visualizzi i colori in modo corretto, e cioè calibrarlo. Non deve essere un processo lungo o complicato: investi in un software per la calibrazione del monitor affidabile e le sue utility renderanno tutto molto semplice.

Errore 4: conflitti software durante la stampa

Per ottenere la migliore qualità di stampa possibile con le stampanti della serie imagePROGRAF PRO di Canon, consigliamo il software Professional Print and Layout (PPL) che, come già detto, funziona sia come programma indipendente che come plug-in per altri editor di immagini. "Questo software è stato sviluppato da Canon per semplificare il processo di stampa", afferma Jay. "Fornisce gli strumenti per la gestione del colore.

"La stampa in Adobe Lightroom1 o Adobe Photoshop può causare dei problemi. Non è un problema legato a questi programmi in sé, ma al fatto che entrano in contrasto con il driver di stampa per la gestione del colore. Entrambi cercano di occuparsene allo stesso tempo e le due diverse elaborazioni del colore si sovrappongono. Ma dal momento che PPL è stato progettato da Canon per le proprie stampanti, aggirerai questo problema, semplificando l'intero processo".

Inoltre, Suhaib aggiunge: "Per una qualità e una fedeltà ottimali durante la stampa da Mac, è importante selezionare le proprietà di stampa e della carta dal driver della stampante Canon, anziché da Apple AirPrint".

Errore 5: ritaglio dell'immagine non corrispondente al formato della carta

Per impostazione predefinita, le fotocamere Canon producono foto con un rapporto di visualizzazione standard di 3:2, sebbene nei menu della fotocamera siano disponibili altri rapporti. Durante la stampa, tuttavia, potresti utilizzare formati carta A4, A3 o A3+ che hanno un formato diverso. in tal caso, Frederic consiglia di ritagliare ogni immagine con le proporzioni corrette per la stampa "per assicurarti che la composizione appaia al meglio e che si mantengano tutti gli elementi importanti della scena". Ne vale la pena anche se scegli di ridimensionare l'immagine in modo da riempire il foglio e di stampare con i bordi, in modo tale che i bordi siano della stessa dimensione lungo tutto il perimetro.

È importante anche se si producono stampe senza bordi. Suhaib spiega che in passato, la stampa senza bordi era un'opzione solo se si utilizzava carta fotografica lucida o Luster. "Ma alcune delle ultime stampanti Canon, come PIXMA PRO-200S e imagePROGRAF PRO-310, sono dotate di sistemi precisissimi di trascinamento della carta, che consentono di stampare senza bordi anche su carta opaca e supporti fine art. Sei tu a scegliere se vuoi i bordi bianchi".

Puoi ritagliare per la stampa all'interno di PPL, che mostra facoltativamente delle guide per migliorare la composizione in base alla regola dei terzi. Questa operazione in PPL influisce solo sul risultato stampato, lasciando inalterata l'immagine originale.

Una stampante Canon imagePROGRAF PRO-200S in un ufficio moderno che produce una stampa colorata senza bordi di un paesaggio desertico.

È fondamentale assicurarsi che la carta sia inserita dritta nella stampante: se è inclinata, la qualità di stampa potrebbe risentirne, con conseguenze ancora più visibili quando si creano foto senza bordi. È quindi importante regolare sempre le guide della carta nel vassoio di alimentazione, allineandole al bordo della carta. Alcune delle ultime stampanti Canon, come PIXMA PRO-200S (in foto) e imagePROGRAF PRO-310, includono meccanismi aggiuntivi anti-inclinazione che migliorano la precisione nel sistema di trasporto della carta. È anche grazie a questo che sono in grado di realizzare stampe senza bordi su carta fotografica opaca e su supporti fine art.

Mani che reggono la stampa senza bordi di una mela immersa nella vernice bianca accanto ad altre due stampe della stessa immagine e una stampante Canon PIXMA.

Spesso utilizzata per stampe fotografiche di vari formati, l'opzione senza bordi consente di stampare fino ai bordi della carta, quindi non ci sono bordi bianchi.

Errore 6: prendere con superficialità carta e inchiostro

Il sebo della pelle può contaminare la superficie della carta fotografica e del supporto fine art, quindi conviene evitare di toccare la superficie stampabile quando si maneggia la carta prima della stampa. Suhaib afferma che è importante considerare anche il tempo di asciugatura dopo la stampa. "Quando si creano stampe fotografiche su carta lucida o Luster usando inchiostri di tipo dye, questi vengono subito assorbiti sotto uno strato esterno protettivo: la stampa risulta così asciutta al tatto appena lascia la stampante. Ma anche in questo caso è meglio non toccarne la superficie per un po', in modo che si asciughi completamente".

"Gli inchiostri a pigmenti, invece, impiegano molto più tempo ad asciugarsi su qualsiasi tipo di carta fotografica o supporto fine art. È quindi importante non toccare la superficie per un bel po' ed evitare così ogni rischio di sbavatura. Se le stampe vanno inserite in un album o una cornice, conviene lasciarle asciugare completamente per tutta una giornata".

Per quanto riguarda gli inchiostri, acquistare quelli non originali può sembrare una soluzione per risparmiare denaro, ma Suhaib la sconsiglia. "Formulati secondo i più elevati standard, gli inchiostri LUCIA PRO II originali Canon assicurano precisione e coerenza per quanto riguarda l'incarnato e la resa dei colori. Si ottengono inoltre ottimi risultati anche per finalità di archiviazione, con stampe che durano in eterno", afferma. "Garantiscono anche un livello di pulizia che contribuisce a evitare il rischio di ugelli bloccati nelle testine di stampa. Tutti questi aspetti possono essere seriamente compromessi se si utilizzano inchiostri non originali".

Canon imagePROGRAF PRO-1100 utilizza 12 inchiostri a pigmenti LUCIA PRO II di nuova generazione, 11 dei quali di nuova concezione. Questi inchiostri hanno una maggiore resistenza all'abrasione, che può essere fondamentale per le stampe che vengono maneggiate a lungo, come quelle prodotte e trasportate per le mostre. Gli inchiostri LUCIA PRO II offrono inoltre una maggiore robustezza delle immagini, garantendo un'elevata resistenza alla luce e una migliore conservazione e durata a lungo termine.

Un uomo con in mano una stampa in bianco e nero. Sulla scrivania accanto a lui si trovano una stampante e una fotocamera Canon.

A meno che non si utilizzi una stampante monocromatica, inkjet o laser, la stampante utilizzerà vari inchiostri colorati per replicare le sfumature di grigio nelle foto in bianco e nero. Questo non è un aspetto negativo, perché consente alla stampante di riprodurre tonalità sottili per creare un'immagine più calda o più fredda, seppure con il rischio di stampare grigi non completamente privi di riflessi cromatici. Le stampanti Canon di fascia alta, come PIXMA PRO-200 e imagePROGRAF PRO-300, dispongono di svariate cartucce di inchiostro nero e grigio e riescono così a migliorare la precisione cromatica delle stampe monocromatiche.

Una persona afferra una stampa di grande formato che esce da una stampante Canon.

Gli inchiostri a base di pigmenti richiedono un'asciugatura più lunga rispetto agli inchiostri dye, perciò è consigliabile non maneggiare le stampe subito dopo la stampa per evitare il rischio di sbavature. Gli inchiostri a base di pigmenti sono tuttavia molto più resistenti allo sbiadimento causato dai raggi UV e quindi la scelta migliore se intendi appendere le stampe alla parete, anziché conservarle in un album fotografico.

7. Selezionare profili di carta errati

Quando stampi con PPL, è fondamentale indicare alla stampante il tipo di carta scelto, selezionandolo nel menu carta di PPL e nel menu carta della stampante. Per la una precisione cromatica ottimale, puoi specificare un profilo ICC o un file AM1X in base alla stampante e al produttore della carta.

I profili ICC (International Color Consortium) contengono informazioni che consentono alla stampante di riprodurre colori precisi su un tipo di carta specifico. "Se non
selezioni il profilo ICC corretto, l'immagine può risultare completamente diversa", spiega Jay. "Puoi calibrare lo schermo e fare tutto il resto come si deve, ma se selezioni il profilo sbagliato, l'immagine non verrà stampata nel modo desiderato".

Se utilizzi una carta di terze parti su una stampante professionale Canon, Frederic sottolinea l'utilità di utilizzare i file di configurazione dei supporti personalizzati AM1X, se disponibili. "Specificano il tipo di inchiostro nero, il profilo ICC e informazioni aggiuntive sulla densità ideale dell'inchiostro, l'altezza ottimale della testina di stampa, il tempo di asciugatura ed eventuali vincoli relativi alla stampa senza bordi, per determinati supporti", spiega.

Se utilizzi una stampante professionale Canon che li supporta, i file AM1X possono essere scaricati dal sito Web del produttore della carta e installati utilizzando lo strumento gratuito Media Configuration Tool di Canon. Questo strumento può essere installato insieme al software del driver della stampante. In caso contrario, visita la pagina di assistenza della stampante Canon, seleziona la stampante in uso, quindi fai clic su Software. Individua Media Configuration Tool nell'elenco e installalo seguendo le indicazioni. La Guida dell'utente della stampante contiene una sezione dedicata all'utilizzo del software.

Una schermata del software Professional Print and Layout di Canon che mostra la selezione di un profilo ICC.

Alcune carte fotografiche appaiono più gialle e altre più blu ancora prima di imprimervi l'inchiostro, quindi è fondamentale usare il software Professional Print and Layout di Canon e selezionare il profilo ICC corretto per la combinazione di carta e stampante utilizzata. In questo modo, il software regola le impostazioni di stampa in base alle caratteristiche cromatiche della carta di terze parti. Per le carte Canon, invece, puoi scegliere l'opzione Corrispondenza driver.

Una selezione di tipi di carta fotografica professionale Canon, tra cui Premium Matte, Pro Platinum e Fine Art Smooth.

La stampa su diversi tipi di carta richiede quantità diverse o addirittura tipi diversi di inchiostro. Per esempio, la tua stampante utilizzerà l'inchiostro nero fotografico su carta fotografica lucida o satinata, o su supporti fine art come la carta Baryta, ma richiederà l'inchiostro nero opaco per la carta fine art in cotone e per la maggior parte delle carte matte, che hanno qualità di assorbimento completamente diverse.

Errore 8: scelta dell'intento di rendering errato

Le stampanti non sono in grado di produrre una gamma di colori ampia quanto quella catturata da una fotocamera. In un flusso di lavoro per la gestione del colore puoi utilizzare l'impostazione "intento di rendering", nella finestra di dialogo "stampa", per indicare alla stampante come gestire i colori che non rientrano nella sua gamma stampabile.

L'intento percettivo mira a conservare l'impressione visiva generale dei colori in un'immagine. Associa i colori fuori gamma ai colori stampabili più simili e poi regola gli altri in modo da mantenere le differenze tra di loro.

L'intento colorimetrico relativo associa i colori fuori gamma ai colori stampabili più simili, ma non altera quelli all'interno della gamma. "Potresti ottenere colori leggermente meno saturi, ma i valori di luminosità saranno più stabili con questo intento di rendering", afferma Jay. "Questo lo rende la scelta ideale per immagini quasi neutre o in bianco e nero."

Errore 9: stampa con condizioni di illuminazione errate

Una cosa a cui spesso le persone non pensano è l'ambiente in cui sarà esposta la stampa. "Chiediti se la stampa sarà esposta alla luce naturale, che ha una temperatura colore relativamente fredda, o alla luce artificiale, relativamente calda", dice Suhaib. "Se devi realizzare stampe di grande formato, è utile creare prima delle piccole bozze stampate, da controllare sotto la sorgente luminosa in questione per vedere se il risultato ti piace. Questa operazione può rivelarsi particolarmente importante nei casi in cui è fondamentale la precisione cromatica, come per i ritratti, i paesaggi, la fotografia naturalistica e quella di moda".

Se produci stampe per una mostra, puoi ridurre al minimo le zone luminose più marcate utilizzando l'opzione Ottimizza per illuminazione mostra in PPL, in modo che la gamma dinamica delle stampe sia visivamente ampliata in presenza di una forte illuminazione. Ti basterà scegliere l'impostazione che meglio si adatta alle condizioni di visualizzazione delle stampe, come l'illuminazione tipica di un faretto (700 lux) o un faretto ad alta intensità (1.400 lux).

Scopri di più su come illuminare le stampe da esporre.

Un uomo guarda su schermo due versioni della stessa immagine nel corso del processo di bozza in formato digitale.

La bozza in formato digitale mostra un'anteprima della tua stampa, che potrai confrontare con l'originale e regolare in base alle necessità. Non è infallibile, perché il colore visualizzato sullo schermo risulta dalla sovrapposizione della luce di diversi colori, cioè è additivo (i colori sommati tra di loro creano il bianco), mentre il colore sulla carta risulta dall'unione di inchiostri di diverso colore, cioè è sottrattivo (i colori sommati tra di loro creano un nero intenso e profondo). Tuttavia, con uno schermo calibrato e le impostazioni di stampa corrette (inclusi inchiostro e tipo di carta), una bozza in formato digitale sarà utile e ti aiuterà a non sprecare inchiostro e carta preziosi limitando le stampe di prova.

Un uomo esamina una serie di miniature di foto create con l'opzione Pattern Print del plug-in Professional Print & Layout di Canon.

Le bozze stampate con l'opzione Stampa di modelli di PPL rappresentano una strategia efficace per evitare lo spreco di carta e di inchiostri costosi. Utilizzando la carta desiderata, viene prodotto un foglio con diverse miniature dell'immagine, caratterizzate da impostazioni di contrasto e bilanciamento del colore differenti. Così facendo puoi scegliere l'effetto finale che preferisci, immettere i dettagli corrispondenti in PPL e stampare l'immagine a grandezza naturale con le impostazioni selezionate.

Errore 10: dimenticare di eseguire una prova prima di stampare

Ammesso che tu abbia calibrato il colore del monitor, la creazione di bozze in formato digitale delle tue immagini con il plug-in gratuito Canon Professional Print & Layout (PPL) ti permette di visualizzare un'anteprima dell'immagine una volta stampata su carta. "Se salti questo passaggio, c'è il rischio che le immagini risultino piatte quando le stampi su carta fine art o opaca", sostiene Jay.

"Inoltre, il software ti avverte se la stampante non è in grado di riprodurre uno dei colori richiesti. Fondamentalmente, creare bozze in formato digitale consiste nell'assicurarsi di profilare in modo corretto la carta per la stampa e vedere come risulterà un'immagine prima di stamparla".

Oltre alle opzioni di bozza in formato digitale, Suhaib consiglia di crearne anche una stampata con l'opzione Pattern Print di PPL. "Può essere utilizzata anche per creare sul supporto che hai scelto per la stampa finale diverse versioni in miniatura della foto, ciascuna con leggere differenze a livello di trattamento delle sfumature e resa dei colori. Alla fine, scegli quella che preferisci al momento di creare la stampa finale. È particolarmente indicata per ottenere esattamente l'effetto che vuoi, sia nelle foto a colori con sfumature tenui, sia in quelle in bianco e nero a forte contrasto, soprattutto se si usa la carta fine art".

Inoltre, con alcuni tipi di immagini potrebbe non essere sufficiente la creazione di bozze digitali. I monitor dei computer e gli altri display faticano a riprodurre con precisione i neri molto intensi, mentre stampanti come imagePROGRAF PRO-310 e imagePROGRAF PRO-1100 non conoscono rivali in questo senso. "Vale in particolare quando si utilizza la carta fine art, come Canon Fine Art Smooth e Fine Art Rough", dice Suhaib. Se vuoi stampare suggestive immagini in bianco e nero, non fare affidamento solo sulle bozze in formato digitale, ma crea piccole stampe di prova sul supporto che hai scelto per capire come sarà il risultato finale".

Una mano che cambia la testina di stampa di una stampante Canon.

"Le testine di stampa FINE di Canon sono particolarmente resistenti alle ostruzioni, poiché la tecnologia riesce a rilevare in automatico gli ugelli bloccati e passare all'occorrenza a quelli adiacenti", spiega Suhaib.

Primo piano del display di una stampante Canon imagePROGRAF da cui si vedono i livelli di inchiostro.

Sembra ovvio, ma vale la pena verificare che la stampante non stia esaurendo l'inchiostro. Potresti pensare che un determinato colore non serva per una determinata immagine, ma tutti i colori di stampa nascono dall'unione di diversi inchiostri e la precisione del risultato finale potrebbe dipendere proprio dal colore esaurito.

Errore 11: trascurare la manutenzione e ignorare gli avvisi della stampante

La stampa a getto di inchiostro è una scienza esatta, un processo ad altissima precisione. Suhaib consiglia di eseguire l'allineamento della testina di stampa dal driver della stampante per assicurare la massima precisione. "Va fatto quando si configura una nuova stampante, ma anche quando la si porta da una postazione a un'altra. È buona norma ripetere il processo dopo qualche mese, anche se la stampante non viene spostata".

Le testine di stampa di Canon sono progettate per essere resistenti alle ostruzioni, ma Suhaib sottolinea che è comunque una buona idea eseguire di tanto in tanto il controllo degli ugelli dal driver della stampante, soprattutto se si creano stampe di grandi formati, che sono relativamente costose da produrre. "Se nella stampa di prova noti linee sbiadite, avvia la funzione di pulizia e poi esegui di nuovo il controllo degli ugelli".

Le stampanti Canon hanno una diagnostica integrata per assicurarsi che tutto funzioni correttamente e Frederic afferma che è importante tenere d'occhio lo stato della stampante e prendere nota di eventuali avvisi. "Quando le cartucce d'inchiostro si stanno esaurendo, ricevi una notifica. L'inchiostro dovrebbe essere sufficiente per continuare a utilizzare la stampante, ma un volume elevato di stampe fotografiche può esaurire rapidamente l'inchiostro rimanente. È bene quindi ordinare cartucce di ricambio il prima possibile". Continuando a utilizzare cartucce esaurite, puoi ottenere stampe sbiadite o irregolari. "Alcune stampanti dispongono anche di una vaschetta di manutenzione sostituibile dall'utente, che deve essere sostituita non appena la stampante segnala che è piena", aggiunge Frederic.

"Se è disponibile un driver software aggiornato, non ricevi una notifica. Il mio consiglio è quello di controllare di tanto in tanto la sezione Supporto del sito Web di Canon. Se ricevi la notifica di disponibilità di un aggiornamento del firmware della stampante, è sempre meglio scaricare prima il file di aggiornamento sul computer insieme all'utility del firmware della stampante e collegare i due dispositivi con un cavo USB per implementare l'aggiornamento".


Produrre le proprie stampe fotografiche può essere un'esperienza ricca di soddisfazioni e creatività. Tieni a mente questi suggerimenti per creare sempre stampe eccellenti. Per le ultime tecnologie di stampa, scopri la gamma di stampanti fotografiche professionali Canon.

Matthew Richards and Alex Summersby
  1. Adobe, Lightroom e Photoshop sono marchi o marchi registrati di Adobe negli Stati Uniti e/o in altri Paesi.

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